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Ancona L’hockey in carrozzina una ragione di vita, aiutiamo i Dolphins

La squadra di powerchair hockey dorica offre una straordinaria opportunità a persone con disabilità, l’appello per poter continuare questa incredibile avventura

Ancona – Gli occhi di Danilo, Yujia, Jenny, Matteo, Marco si illuminano quando entrano con le loro carrozzine elettroniche sul parquet del PalaLiuti di Castelferretti. Lì, mentre si radunano per giocare, sorridono e sono felici: lo sport per loro è una ragione di vita.

Le loro sono storie di dolore ma lo sport ha cambiato le loro vite. Giocano nei Dolphins Ancona, squadra di powerchair hockey che da 27 anni offre a persone con disabilità motorie e neuromuscolari un’opportunità unica di vivere lo sport.

«Siamo un gruppo unito – dicono all’unisono – che, con passione e determinazione, affronta ogni sfida per dimostrare che lo sport è davvero per tutti. Ora, abbiamo un grande obiettivo davanti a noi: partecipare al campionato nazionale di Serie B. Ci alleniamo duramente ogni giorno, ma per farcela abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, soprattutto economico anche perché le trasferte, le attrezzature, i palasport hanno un costo e così abbiamo lanciato una campagna di ricerca di finanziamenti».

Jenny ha 45 anni, è di origine brasiliana e racconta l’episodio terribile che le ha cambiato la vita.

«La mia esistenza è stata stravolta da un evento traumatico: una sparatoria che mi ha costretta a vivere su una sedia a rotelle. Quando sono arrivata in Italia – ricorda – mi sentivo persa, con il cuore spezzato e senza sapere come ricominciare a vivere. È stato allora che ho incontrato i Dolphins, una squadra che non è solo un gruppo di persone che giocano a hockey ma è una famiglia. Grazie a loro ho riscoperto la gioia di vivere, il divertimento e, soprattutto, il calore umano che solo una vera comunità sa offrire».

Yujia ha 14 anni e soffre di atrofia muscolare progressiva.

«Prima di entrare nei Dolphins più di 3 anni fa – dice emozionata l’adolescente – non avrei mai immaginato di poter praticare uno sport, stringere amicizie incredibili e vivere emozioni così forti. Ora non posso più farne a meno».

Danilo De Vincentiis ha 36 anni e convive con la distrofia muscolare di Duchenne. E’ abruzzese e si sobbarca centinaia di chilometri per praticare lo sport che ama.

«Da 3 anni sono un orgoglioso atleta dei Dolphins ma la mia passione per il powerchair hockey è nata molto prima, nel 2006, quando è stata fondata la prima squadra abruzzese. Questo sport è diventato una parte fondamentale della mia vita. Dopo 11 anni di successi con gli Sconvolts Pescara, il loro scioglimento mi ha portato a unirmi ai Rangers Bologna, e nel 2022 ho trovato una nuova famiglia nei Dolphins».

Anche Matteo, che di anni ne ha 28, ed è di Apiro e il 40enne Marco, parlano dei Dolphins come una famiglia. E come ogni famiglia anche i Dolphins hanno bisogno di sostentamento.

«Mentre il mondo si riunisce intorno alle Paralimpiadi, anche noi, nel nostro piccolo, mettiamo il cuore e l’anima in ciò che facciamo. Unisciti a noi in questo bellissimo sogno. Dona su www.retedeldono.it/onp/dolphins-ancona-hc e diventa parte della nostra avventura».

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