Ancona Montacuto: in carcere l’emozione della musica di Emiliano Toso

Ancona – Un pomeriggio carico di emozioni, quello vissuto lunedì, nella Casa Circondariale di Montacuto dove la musica dirompente del pianista Emiliano Toso ha fatto ingresso nell’istituto penitenziario, per l’artista è stata la prima esperienza in carcere.

A conclusione della quattro giorni di appuntamenti con la musica del Maestro per il progetto “Le Vibrazioni del Cuore”, il pianoforte a coda e la magia dei brani composti dallo stesso Toso, hanno emozionato i detenuti di Alta e Media sicurezza partecipanti all’evento e il personale penitenziario.

Presenti la direttrice Manuela Ceresani, il comandante di reparto Nicola De Filippis e operatori dell’Area Educativa dell’istituto.

Il Maestro ha dapprima raccontato la sua storia personale, la sua formazione come biologo molecolare e la passione per la musica. Competenze conciliate nella composizione, prima per sé e poi per il pubblico, di alcuni brani suonati al pianoforte accordato a 432 hertz, la frequenza con cui il musicista ha già suonato in molti altri luoghi di disagio e sofferenza, anche nella sala operatoria dell’ospedale Salesi di Ancona, durante un delicato intervento pediatrico.

La musica a 432 hertz, infatti, comporterebbe diversi benefici sotto l’aspetto emotivo e fisico, donando armonia al corpo e sbloccando le emozioni, favorendo lo stato di rilassamento. Non a caso nel passato geni della musica, come Mozart o Verdi, suonavano i loro brani accordati su questa frequenza.

Così le vibrazioni della musica di Emiliano Toso hanno toccato il cuore dei detenuti che hanno anche avuto la possibilità di ascoltare i brani direttamente a contatto con il pianoforte, per beneficiare maggiormente del potere del suono, intervallando l’ascolto a momenti dedicati al racconto delle storie di vita del musicista e alle domande che gli hanno rivolto i presenti.

I brani suonati nell’occasione dal Maestro sono stati nell’ordine: Sirio- Ritorno alle Origini, seguito dal Miracle of Life, Le mie Radici, tratto dall’Albero della Musica e il brano Gratitude a chiusura dell’evento musicale.

Evento che si inserisce tra le attività trattamentali finalizzate alla rieducazione dei soggetti ristretti nell’Istituto di Ancona e conclude gli incontri del Progetto “Le Vibrazioni del Cuore”, organizzato dall’associazione Oltrelamusica Aps, con il patrocinio di Confindustria Ancona e la collaborazione e il sostegno di Grafiche Federighi Srl, Clabo Spa, Sea Ambiente e Moretti Comunicazioni.