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ANCONA Ordine e sicurezza pubblica, il 2021 della Polizia di Stato
6 Gennaio 2022
Le attività sul territorio della provincia: personale della Questura impegnato anche nel presidiare vertenze lavorative, come alla Caterpillar e all’Elica, o manifestazioni “No green pass”
ANCONA, 6 gennaio 2022 – La Questura di Ancona è stata impegnata, unitamente alle altre Forze di Polizia, nel corso del 2021, in alcune importanti vertenze lavorative, assicurando, con puntuali servizi di ordine e sicurezza pubblica, diretti dai suoi dirigenti e funzionari, il normale e tranquillo svolgimento di ogni manifestazione.
Nel contempo la locale Digos ha realizzato una fondamentale attività preventiva di informazione e collegamento con le rappresentanze sindacali dei lavoratori, dei datori di lavoro e delle istituzioni preposte.
Le vertenze più importanti, sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, hanno riguardato nel corso del 2021 l’area fabrianese, dove molte aziende in difficoltà sono ricorse alla cassa integrazione tra cui Whirpool – Indesit Company e Indelfab . Quest’ultima, nel mese di dicembre 2021, ha aperto una procedura di mobilità che potrebbe riguardare 505 lavoratori.
Altra importante vertenza seguita dalla Questura di Ancona è stata quella di Elica che, nel territorio di questa provincia ha quattro siti produttivi (Fabriano, Cerreto D’Esi, Castelfidardo e Mergo). Da ultimo la vertenza, tuttora in corso, che riguarda l’impresa Caterpillar con sede a Jesi che produce cilindri oleodinamici e assemblati, in cui sono attualmente occupate 189 persone, tra impiegati e operai, oltre a 80 lavoratori interinali.
Nel capoluogo i servizi di ordine e sicurezza pubblica predisposti dal Questore, su indicazione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto di Ancona, Darco Pellos, e definiti in sede di Riunione tecnica di coordinamento, hanno riguardato principalmente le manifestazioni di protesta, proseguite fino allo scorso mese di novembre, promosse dal Comitato “Io sono-noi siamo” attraverso i social ed attuate ogni sabato nelle piazze principali del centro cittadino.
Il 15 ottobre 2021, in concomitanza dell’entrata in vigore dell’obbligo di certificazione verde Covid per accedere ai luoghi di lavoro, alcuni operai del cantiere navale Crn si sono radunati di fronte allo stabilimento, aderendo all’iniziativa: “Trieste chiama Ancona risponde”, allo scopo di protestare contro la misura governativa. All’iniziativa si aggregavano altri manifestanti, tra operai portuali e liberi cittadini ed aderenti a gruppi e comitati spontanei “no green pass”, provenienti anche dalle province limitrofe.
Dallo stesso giorno, in via Mattei dinanzi al cantiere navale Crn iniziava un presidio senza soluzione di continuità che proseguiva sino alla sera del 23 ottobre. Nel corso delle iniziative promosse anche in segno di solidarietà e sostegno alla mobilitazione lanciata a livello nazionale dai portuali di Trieste, ad opera di gruppi di dissenso contro i vaccini ed il green pass, i manifestanti, provenienti anche da fuori regione, si attestavano ai margini della strada attraversandola in maniera sistematica, così provocando rallentamenti alla circolazione stradale da e per il porto di Ancona.
A conclusione dell’attività di indagine riferita alle manifestazioni non preavvisate promosse dal 15 al 23 ottobre 2021, sono state deferite alla competente Autorità giudiziaria 2 persone e irrogate misure di prevenzione, segnatamente 11 fogli di via obbligatorio dal Comune di Ancona, nonchè 46 sanzioni amministrative per violazione della normativa anti Covid.
Per ciò che riguarda le manifestazioni sportive emesse dal Questore 14 ordinanze per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione delle partite di calcio del campionato di Lega pro (nonché di Coppa Italia) dell’Ancona Matelica, soprattutto a partire dal settembre 2021, data in cui è stato consentito il reingresso del pubblico allo stadio.
In tutto sono stati impiegati uomini della Polizia di Stato (personale della Questura, delle Unità cinofile, della Polizia Scientifica, degli Artificieri), 70 uomini dei Reparti Mobili della Polizia di Stato, uomini dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
A Jesi sono state impiegate unità della Polizia di Stato del Commissariato Ps e dei Carabinieri della locale Compagnia, allo scopo di assicurare servizi di ordine e sicurezza pubblica in occasione di 11 incontri di calcio della Jesina Calcio (che milita in Eccellenza regionale), nonché mirati servizi di vigilanza nell’ambito delle partite dell’Aurora Basket , che milita in serie B nazionale.
A Senigallia sono stati realizzati complessivamente 38 servizi di ordine pubblico per garantire la sicurezza sia delle partite di calcio della Vigor Senigallia e di quelle di basket della Goldengas Senigallia, sia per assicurare la massima tranquillità durante le manifestazioni dell’estate senigallese, tra cui il noto Summer jamboree. Sono stati impiegati in totale poliziotti del Commissariato Ps, Carabinieri della locale Compagnia e finanzieri della locale Tenenza.
A Fabriano realizzati 3 servizi di ordine pubblico con l’impiego di agenti della Polizia di Stato del Commissariato Ps e Carabinieri della locale Compagnia in occasione delle partite di calcio del Fabriano Cerreto che milita in serie D.
Infine ad Osimo i sevizi di Op, in tutto cinque, hanno riguardato invece le partite di basket della squadra di Fabriano che milita in A2 nazionale e gioca nel palazzetto della città. Sono stati impiegati operatori della Polizia di Stato e dei Carabinieri.
Attività della Divisione Polizia Amministrativa sociale e dell’Immigrazione
Nel corso del 2021 sono stati decretati dal Questore di Ancona 11 provvedimenti ex art. 100 Tulps, sia ad Ancona che in provincia. Attesa l’importanza dei provvedimenti in questione, si è creata una virtuosa rete di contatti tra la Divisione Pasi, i Commissariati Ps distaccati, e le Compagnie o i Comandi dei Carabinieri, tesa a rendere quanto più completa, efficiente e veloce la raccolta dei dati necessari per motivare l’atto ablativo in parola, che è di stretta pertinenza del Questore che valuta, di volta in volta, la necessità di sospendere attività che si rivelino pericolose per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.
In tale ottica, sono state sospese le licenze/scie di bar, circoli privati e locali pubblici in cui erano avvenute risse o altri gravi reati quali lo spaccio di sostanze stupefacenti, ovvero attività in cui si evidenziava una costante e rilevante presenza di avventori pregiudicati o gravati da misure di prevenzione.
In due casi (uno ad Ancona presso il porto e uno a Senigallia nei pressi della Rotonda) si è proceduto alla chiusura dell’esercizio pubblico perché il titolare era stato sanzionato anche per avere somministrato alcol a minorenni. Sono state anche comminate, sempre nel corso del 2021, ben 121 sanzioni amministrative, sia per la violazione della normativa anti covid (con la chiusura per 5 gorni di 21 esercizi commerciali inadempienti), sia per la violazione della normativa che abilita gli addetti alla sicurezza di manifestazioni pubbliche; 46 sanzioni sono state comminate per blocco stradale in seguito a due manifestazioni no green pass non autorizzate, 3 sanzioni per somministrazioni di alcol a minorenni, 4 sanzioni per la violazione di cui all’art. 666 c.p. (depenalizzata, attività di pubblico spettacolo senza licenza).
Infine, sono stati effettuati 3 deferimenti all’Ag per la violazione di cui all’art. 681 CP (attività di pubblico spettacolo senza agibilità) con conseguente ordinanza di cessazione di attività in difetto di licenza emessa dai Comuni interessati (una a Jesi, una a Osimo e una ad Ancona).
Tra queste segnalazioni all’Ag il noto locale di Aspio trasformato in discoteca abusiva e sequestrato preventivamente ex art. 321 dalla Procura della Repubblica anconetana.
Ufficio Immigrazione
L’attività dell’Ufficio Immigrazione, si è concentrata, nel corso dell’anno 2021, sull’accoglienza di stranieri regolari, curando un accesso quotidiano di stranieri in Questura, tra cui richiedenti asilo, oltre ad aver partecipato all’accoglienza di afghani rifugiati a seguito dei fatti che hanno coinvolto l’Afghanistan negli ultimi mesi. Sono stati regolarizzati, con il rilascio del permesso di soggiorno, circa 11.000 cittadini extracomunitari e sono stati formalizzati 694 richiedenti protezione internazionale.
Inoltre, il Questore di Ancona ha ritenuto prioritario per la sicurezza del territorio il monitoraggio e il controllo diuturno di stranieri irregolari. Sono stati fermati sul territorio e accompagnati presso i Cpr indicati ministerialmente in attesa di rimpatrio 36 stranieri irregolari pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica. Eseguite mediante accompagnamento in frontiera 17 misure alternative alla detenzione e di sicurezza, disposte dalle Autorità giudiziarie, che hanno riguardato soggetti con condanne o gravi pregiudizi penali, la cui espulsione costituiva una priorità per l’ ordine e la sicurezza pubblica; sono stati inoltre accompagnati 14 soggetti in frontiera in esecuzione di trasferimenti “Dublino”.
Per mezzo di un costante e proficuo rapporto di collaborazione con la Prefettura di Ancona, è stata costantemente monitorata la presenza di stranieri senza fissa dimora, la cui presenza veniva segnalata in varie zone della città (Stazione ferroviaria, Galleria dorica, corso Garibaldi, Stazione marittima del porto) presenza che poteva costituire un potenziale pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il Questore di Ancona ha inoltre emesso 76 ordini a lasciare il territorio nazionale e 16 misure di trattenimento del passaporto e obbligo di firma a carico di stranieri in attesa di rimpatrio.
In particolare, sono stati espulsi soggetti stranieri che si erano resi protagonisti di gravi reati, tra cui, violenza sessuale, rapina e furto in abitazione. Va sottolineato che l’Ufficio immigrazione si occupa quotidianamente dell’iter ammnistrativo delle espulsioni degli stranieri fermati e controllati anche da altre Forze di Polizia.
Attività della Divisione Polizia Anticrimine concernente le misure di prevenzione disposte dal Questore di Ancona
Nel 2021 la Divisione di Polizia Anticrimine ha incrementato sensibilmente l’emissione di misure di prevenzione, attraverso il monitoraggio sul territorio, di situazioni indicative di pericolosità sociale relative a soggetti occasionalmente presenti in provincia, per i quali è stata adottata la misura del Foglio di via obbligatorio con rimpatrio al luogo di residenza, ovvero nei confronti di persone stanziali, raggiunte dal provvedimento monitorio dell’avviso orale, contenente l’ingiunzione a mutare la condotta illecita e ancora, mediante la proposta al Tribunale del capoluogo, di emissione della più stringente misura della Sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza.
Nell’ottica preventiva della protezione della collettività dai rischi derivanti dal comportamento di alcuni soggetti devianti/marginali e considerata altresì la crescente aggressività al bene superiore della sicurezza pubblica, messa in atto prioritariamente dalle fasce dei più giovani in contesti urbani, sono stati emessi dal Questore, numerosi provvedimenti interdittivi all’accesso in pubblici esercizi e locali di pubblico intrattenimento con relativo divieto di stazionamento nelle immediate vicinanze, prevenendo e arginando, dove già avvenute, fenomenologie criminali atte a produrre grave allarme sociale nonché gravemente limitative della libera fruizione delle zone pubbliche, da parte dei cittadini.
Risulta potenziata, nel decorso anno, anche l’attività di contrasto al fenomeno dello stalking, la quale ha portato alla luce molteplici situazioni di disagio, anche grave, dunque con necessità di rapido intervento finalizzato a interrompere situazioni pregiudizievoli sia sul piano personale di incolumità della vittima, che su quello della sicurezza pubblica.
I provvedimenti di Ammonimento emessi per atti persecutori e violenza domestica hanno mostrato, per la gran parte, piena efficacia, raggiungendo le prescritte finalità dissuasive e di prevenzione.
Questi i risultati del 2021
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