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Ancona “Psoriasi? affrontiamola insieme”: screening gratuiti
Sabato 11 novembre su prenotazione, dedicati a chi soffre della malattia nell’ambito della campagna in corso promossa da Apiafco
7 Novembre 2023
Ancona – La campagna di screening “Psoriasi? Affrontiamola insieme”, promossa da Apiafco (Associazione psoriasici italiani amici della Fondazione Corazza) e realizzata grazie al contributo incondizionato di AbbVie, ha lo scopo di far entrare in contatto i pazienti psoriasici con i centri ospedalieri di riferimento in modo da facilitare la diagnosi e favorire i percorsi di cura adeguati per la gestione corretta della malattia.
Le visite si svolgeranno sabato 11 novembre presso l’Uoc Dermatologia dell’Irccs Inrca di Ancona, diretta dal dott. Alfredo Giacchetti, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
La prenotazione è obbligatoria contattando il contact center dedicato al numero 345 768 68 15, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 16.
«La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica complessa, immunomediata con base genetica che, oltre a coinvolgere la cute, può associarsi nei casi più gravi a problemi sistemici. È una patologia che può portare nei pazienti sconforto, rabbia, imbarazzo e avere quindi gravi ripercussioni psicologiche. Nell’Unità operativa complessa di Dermatologia dell’Inrca, da me diretta – afferma il dott. Alfredo Giacchetti – ci occupiamo da sempre delle malattie infiammatorie tra cui la psoriasi, con un ambulatorio ad essa dedicato, con un servizio di Fototerapia dotato di una cabina Uvb di ultima generazione e con l’esperienza nella prescrizione di tutte le terapie che abbiamo a disposizione da quelle topiche a quelle biologiche più innovative perché mai come oggi è possibile effettuare terapie cucite per ogni singolo paziente».
«Lo screening è uno strumento di prevenzione, diagnosi e cura particolarmente efficace – afferma Valeria Corazza, presidente Apiafco – che consente a quanti soffrono di psoriasi di ricevere un parere medico specialistico soggettivo riguardo alla forma e alla gravità della patologia, nonché al tipo di trattamento più idoneo. In maniera complementare, Apiafco – associazione di riferimento dei circa due milioni di persone (delle quali 500mila gravi) che soffrono di questa malattia – ne promuove i bisogni presso le istituzioni nazionali e regionali (primo fra tutti l’inserimento della patologia nel Piano nazionale della cronicità), garantendo nel contempo un’ampia e capillare azione di sostegno e psicoterapia ai propri iscritti, favorendone il benessere e il raggiungimento di una più elevata qualità della vita. I referenti e i volontari di Apiafco saranno presenti presso i locali predisposti allo screening per fornire ogni informazione in proposito».
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