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Ancona Spariscono gli smartphone dopo l’aggressione

Al vaglio della Questura c’è l’esatta ricostruzione della dinamica dei fatti che hanno visto coinvolti nigeriani e somali

Ancona – Nel pomeriggio di domenica la Polizia è intervenuta in Piazza d’Armi a seguito di un’aggressione che ha visto protagonisti alcuni extracomunitari.

Arrivati sul posto i Poliziotti hanno subito notato due nigeriani di 24 e 28 anni, mentre stavano trattenendo un somalo di 29.

I nigeriani hanno raccontato agli agenti che erano stati aggrediti da un gruppo di somali e che i loro smartphone erano stati sottratti al termine dell’aggressione.

Uno dei due aggrediti durante quelle fasi concitate sarebbe stato prima colpito al volto e poi ferito con un coltello al braccio mentre l’altro sarebbe stato aggredico con calci e pugni.

L’uomo trattenuto dai nigeriani non era coinvolto direttamente nell’aggressione, ma secondo i due sarebbe stato a conoscenza dell’identità dei suoi connazionali, cosa che però ha negato con forza sostenendo addirittura che sarebbero stati i nigeriani ad aggredire per primi.

I due nigeriani sono stati poi portati al pronto soccorso per le cure del caso, ma in quei momenti sono stati raggiundi da un altro somalo, che ha cercato il contatto.

I Poliziotti però sono riusciti a sedera gli animi, raccogliendo anche la testimonianza del somalo che avrebbe affermato di essere stato aggredito lui in Piazza d’Armi.

Al vaglio della Questura c’è l’esatta ricostruzione della dinamica dei fatti.

(s.s.)

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