Apiro
APIRO INAUGURATA SCUOLA COLLODI, “COSTRUIAMO LA COMUNITÀ DI DOMANI”
6 Aprile 2019
All’evento erano presenti i presidenti della Regione e della Provincia di Macerata, Luca Ceriscioli e Antonio Pettinari. Il sindaco Scuppa: “Riempiamola!”
APIRO, 6 aprile 2019 – Una bella giornata di sole ha accompagnato l’inaugurazione della Scuola dell’Infanzia “Carlo Collodi” dell’Istituto Comprensivo Coldigioco di Apiro.
Stamattina, 6 aprile, tante persone hanno partecipato al taglio del nastro della nuova struttura.
Alle 11.00 le autorità, gli insegnanti e la popolazione si sono trovati nello spiazzale del nuovo plesso. Il presidente della Pro-Loco, Giorgio Gasparrini, ha presentato l’evento. Tra le autorità erano presenti il sindaco di Apiro, dott. Ubaldo Scuppa, il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, , il presidente della provincia di Ancona Luigi Cerioni, il vice sindaco di Jesi Luca Butini, la dirigente scolastica dell’IC Coldigioco, prof.ssa Emanuela Tarascio, i sindaci di Cingoli e Poggio San Vicino, Filippo Saltamartini e Sara Simoncini, infine il parroco di Apiro, Don Giovanni Staffolani. I bambini della nuova Scuola hanno cantato festanti insieme al Corpo Bandistico di Villa Strada. C’erano anche le rappresentanze di Carabinieri e Piros.
Ha aperto gli interventi il primo cittadino apirese. “Oggi è un gran giorno – ha dichiarato – per la nostra comunità. Il sisma è stato un duro colpo per queste terre, i giovani non vedono un futuro sicuro. Dobbiamo riportare i nostri territori a non essere solamente semplici mete di gite fuori porta, creando infrastrutture e posti di lavoro.”
L’inaugurazione della Scuola dell’Infanzia è la seconda infrastruttura inaugurata ad Apiro nel giro di pochi mesi. “Abbiamo già inaugurato la Mensa della Scuola Secondaria, – ha continuato Scuppa – la prossima struttura sarà la Scuola Primaria, che verrà costruita nei prossimi mesi. L’obbiettivo è quello di creare un Polo Scolastico Unico, un luogo accogliente e stimolante per i bambini, in linea con il Diritto all’Istruzione della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea.”
Scuppa, oltre ad essere il sindaco apirese, è anche un medico pediatra. “Questa scuola – ha continuato – deve permettere ai piccoli di osservare la realtà con occhi diversi. Il loro entusiasmo deve essere per noi uno stimolo, dobbiamo dare loro tutte le opportunità possibili, perché rappresentano il futuro della nostra città. Ora che ci sono le scuole, dobbiamo riempirle!”
L’intervento del Primo Cittadino si è poi dilungato su aspetti tecnici. “La struttura è stata finanziata dal Decreto Buona Scuola, non dai fondi del Sisma 2016. Ringrazio il progettista Ramazzotti per aver ideato una struttura ecologica e funizionale. Siamo grati anche al direttore dei lavori, Federico Ciattaglia, all’impresa appaltatrice apirese Centro Impianti di Luigi Tonini e agli operai comunali. Ringrazio infine la preside Tarascio, con la quale ci siamo confrontati per la realizzazione della scuola e che ha coordinato il trasloco dal vecchio plesso in una settimana.”
E’ quindi intervenuto il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli. “Vi ringrazio – ha dichiarato – per avermi invitato a questa festa di oggi. I bambini rappresentano la comunità di Apiro di domani. E’ la stagione delle nuove svuole, con oltre 500 strutture realizzate nella nostra regione che hanno ricevuto contributi per essere sicure e rispettose dell’ambiente. Le scuole rappresentano un servizio che dà valore alla comunità. Auguro a tutti un buon lavoro per l’avventura che si apre oggi”.
Successivamente, il presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari ha salutato le autorità presenti. “Ci sono sempre tanti eventi – ha detto – ma ho scelto di essere qui oggi perché mi sembrava giusto essere vicino a questa comunità. I servizi sono importanti, per questo sto rivisitando le esigenze del territorio. Aiutate i vostri sindaci, non è vero che sono distanti dalle persone: sono persone serie che si impegnano per i propri cittadini.”
La padrona di casa, la preside prof.ssa Emanuela Tarascio, ha continuato gli interventi. “Il nostro istituto si estende sui tre comuni – ha aggiunto – di Apiro, Poggio San Vicino e Cingoli (Infanzia di Villa Strada, ndr). La scuola rappresenta la comunità più piccola del Comune. Gli insegnanti si adoperano ogni giorno per la crescita degli alunni. E’ ugualmente importante l’apporto dei collaboratori scolastici e dei dipendenti amministrativi. Un’altra risorsa preziosa è rappresentata dai genitori, con i quali c’è un costante contatto per promuovere le opportunità educative offerte ai loro bambini.”
Sulla scia delle parole del sindaco, anche la dirigente scolastica ha voluto rimarcare il valore sociale dell’istituzione scolastica. “Da qui – ha affermato – parte il futuro, saranno loro i cittadini che daranno impulso alla città di Apiro e la renderanno ancora più grande. La cooperazione porta a grandi risultati per costruire un futuro di pace e contribuire al benessere collettivo.”
L’ultima battuta delle autorità è spettata al parroco di Apiro, Don Giovanni Staffolani, che ha imposto la sua benedizione. “La scuola – ha dichiarato – rimette nel cuore una certezza, una sicurezza. I bambini sono la nostra speranza, e oggi ci aiutano a vedere un sogno che si realizza.”
Il sindaco ha quindi consegnato le chiavi della scuola alla dirigente scolastica e le autorità hanno tagliato il nastro tricolore. Il momento clou è stato preceduto dalle note dell’Inno di Mameli, musicato dal Corpo Bandistico di Villa Strada e cantato dai piccoli della nuova scuola. La banda, diretta da Luca Pernici, ha suonato, inoltre, la Marcia di Pinocchio in onore di Carlo Collodi, al quale è stato intitolato il plesso.
I bambini e le loro maestre hanno anche intonato una simpatica canzoncina in onore della nuova scuola. La giornata si è conclusa con un buffet offerto dalla ditta appaltatrice e dal direttore dei lavori.
Giacomo Grasselli
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