Apiro Ludica Mente, la mostra fotografica diffusa per le vie del centro storico

Apiro – Ludica Mente è la mostra fotografica diffusa dedicata da Lucia Baldini ad Apiro, visitabile da oggi 22 al 24 settembre.

L’evento – organizzato da Malte (la compagnia teatrale diretta da Sonia Antinori) con il sostegno dell’Amministrazione omunale – verrà presentato alla comunità apirana alle ore 12 presso Piazza Giacomo Baldini.

Un progetto importante come evidenzia anche il sindaco Ubaldo Scuppa

«È con grande piacere che l’Amministrazione di Apiro ha creato una collaborazione con la Compagnia Malte e con la pluripremiata fotografa, artista e performer Lucia Baldini. La sua esposizione fotografica Ludica Mente, che verrà collocata per le vie del centro storico durante i giorni della 61esima Sagra della Polenta, vuol essere una mostra giocosa, ironica e appassionata di un momento magico della vita di un piccolo paese che ospita nel periodo ferragostano uno dei più bei Festival Internazionali del folclore: Terranostra».

«Lucia durante i giorni del Festival, si è divertita a cogliere la poliedricità e la multietnicità dei personaggi che popolano un piccolo territorio delle colline marchigiane in un momento di particolare vivacità culturale e mondana. L’artista coglie in un clima di festa e leggerezza l’intimo essere di personaggi autoctoni veri e spontanei, ma anche l’esoticità di soggetti appartenenti a razze e culture diverse che portano in Apiro un messaggio di pace e condivisone attraverso l’espressione di danze, ritmi e costumi tipici di altri mondi. Insomma, un frammento di esperienze e vissuti diversi con un approccio intimo e profondo sull’essere di personaggi tipici ma profondamente diversi».

Le strade del borgo marchigiano saranno, infatti, lo spazio espositivo di un corpus di una quarantina di foto, distribuite nel centro del paese. Una grande galleria all’aperto, per raccontare, attraverso lo sguardo di una delle più importanti fotografe d’arte, un paese e i suoi abitanti nei giorni di festa per la 50° edizione di Terranostra (9-15 agosto), festival del folclore e di danze tradizionali dal mondo. Un’occasione importante per il piccolo centro e per alcune centinaia di giovani che hanno raccontato i propri mondi, terre lontane, tradizioni culturali in cui la musica e la danza popolare diventano il fulcro di uno scambio che aiuta a conoscere e crescere insieme.

«Terranostra, con il passare degli anni – sottolinea Federico Ciattaglia, presidente del Festival del Folclore –è diventato un vero e proprio contenitore di iniziative sociali e culturali che si affiancano al tradizionale programma artistico e folclorico, in quest’ottica, nell’anno della 50° edizione, trova spazio l’iniziativa Walkabout di Sonia Antinori e Lucia Baldini, e siamo di conseguenza felici del fatto che da questa iniziale esperienza e reciproca conoscenza sia scaturito il progetto Ludica Mente».

Lucia, seduta al tavolino del bar della piazza centrale del paese – aspettando l’appuntamento pomeridiano con Walkabout promenade, il progetto sul viaggio firmato con Sonia Antinori e di cui è stata performer nei giorni del Festival –, ha osservato con attenzione le dinamiche e i modi di chi la circondava, ha stretto relazioni con alcuni degli abitanti, ha scambiato parole, lessici, alla scoperta della storia profonda del paese stesso.

«Si costruisce un susseguirsi di incontri, di scambi che – spiega Lucia Baldini – la fotografia prende delicatamente e trattiene: storie fatte di facce, di sorrisi, di luoghi stratificati, di complicità intima, lieve».

Ludica Mente è un progetto fotografico estemporaneo, costruito mentre il teatro cuce e l’umanità trama.

«È uno scambio giocoso, semplice, spontaneo; questa volta sotto forma di mostra diffusa – continua la fotografa – che restituisce e trattiene l’esperienza dello scambio e la forza dell’incontro».

Il progetto è sostenuto dal Circoletto e dal mercaTino di Stefania Scuppa, che dal 2003 finanzia progetti nei paesi africani.

Tutte le immagini saranno poi disponibili per essere acquistate durante un’asta in programma sabato 11 novembre sempre ad Apiro. Un’occasione per rivivere la giocosità degli incontri che hanno caratterizzato il progetto e per lasciare una testimonianza di questo prezioso lavoro sul territorio.

Info: 0733 61 18 35 [email protected]