Arcevia Tappa del Festival Pergolesi Spontini

Arcevia – Un evento unico e suggestivo con il 24° Festival Pergolesi Spontini che presenta l’oratorio profano per soli, coro e pianoforte “Der Rose Pilgerfahrt” (“Il pellegrinaggio della Rosa”) op. 112 di Robert Schumann.

L’appuntamento – in collaborazione con il Comune – è per ogho giovedì 1° agosto alle ore 18 immersi nella magia del Giardino Giacomo Leopardi, uno dei giardini storici delle Marche: dalle sue mura si può ammirare un panorama mozzafiato, che va dal mare agli Appennini.

Protagonista del concerto è il Coro del Friuli Venezia Giulia, accompagnato al pianoforte da Matteo Andri e diretto da Anna Molaro. 

“Il pellegrinaggio della rosa” è un oratorio da camera, una fiaba secondo la definizione dello stesso autore. Venne composto per voci soliste, coro e pianoforte ed eseguito in questa veste il 6 luglio del 1851. Una composizione in cui si alternano lieder, ensemble vocali e cori di straordinaria bellezza, una partitura di rara esecuzione, capolavoro misconosciuto del romanticismo tedesco che si caratterizza per la sua natura fiabesca, carica di simbolismi floreali e di una drammaturgia sognante.

L’opera, composta da ventiquattro numeri, è tratta da un poema in versi del poeta Moritz Hörn. Narra la storia di una rosa che desidera vivere come un essere umano. La regina delle fate esaudisce il suo desiderio, trasformandola in una fanciulla e donandole un amuleto speciale: una rosa, dalla quale non dovrà mai separarsi.

Attraverso una serie di avventure esistenziali, la ragazza impara a comprendere il ciclo della vita umana, scoprendo infine anche gli aspetti immateriali ed eterni dell’aldilà.

Il Coro del Friuli Venezia Giulia, nato nel gennaio 2001, è una delle realtà musicali più attive e versatili del panorama culturale. Viene costantemente inserito nei cartelloni dei più prestigiosi teatri e festival. Collabora con rinomati interpreti della musica antica, classica, contemporanea, jazz, pop e numerose orchestre europee.

Il Giardino Giacomo Leopardi è lo spazio di verde urbano più importante dell’antica Città di Arcevia, si sviluppa su tre piani, nell’area del Cassero Trecentesco e dell’ex Convento dei Frati Cappuccini: un vasto parco di specie legnose indigene ed esotiche.

Nel 1887 gli addetti al Servizio Forestale dell’Ispettorato di Macerata impiantarono lì il primo vivaio. Le specie selezionate come il pino austriaco, il silvestre e quello di Aleppo risultarono utili per il rimboschimento delle aree brulle intorno alla Rocca. Nel 1893, sull’onda della nuova filosofia di giardino pubblico, come luogo salubre per tutti, soprattutto per i ceti meno abbienti, l’Amministrazione comunale fece arricchire il giardino di nuove specie vegetali, anche esotiche, realizzare i vialetti e i camminamenti dalla ditta Mengoni di Jesi. Nel 1894 il giardino fu inaugurato come luogo per il tempo libero per la “salute del corpo e della mente” e dedicato a Giacomo Leopardi. Dalle sue mura si può ammirare un panorama mozzafiato, che va dal mare agli Appennini.

Prevendite on line: www.vivaticket.com Informazioni e prenotazioni Biglietteria Teatro G.B. Pergolesi:  [email protected] www.fondazionepergolesispontini.com