Basket Impresa Fabriano, batte Roseto e tiene viva la serie playoff

Fabriano – Ristopro con le spalle al muro: dopo due sconfitte in terra abruzzese, contro Roseto obbligatorio vincere per portare la serie almeno a gara 4.

PalaChemiba gremito, con i tifosi biancoblu pronti a spingere la truppa di Coach Niccolai oltre le difficoltà evidenziate nel corso delle ultime due sfide.

Padroni di casa ancora una volta senza Bedin, acciaccato come in gara 3, ma la partenza dei fabrianesi è di quelle di chi vuole vendere cara la pelle.

Buono l’inizio della Ristopro, con Roseto che però ha iniziato a prendere le giuste misure nei confronti dei marchigiani chiudendo il primo quarto avanti 23 a 18.

Roseto riparte decisa, recuperando palloni e chiudendo praticamente ogni varco per gli attacchi fabrianesi. Padroni di casa che però provano a scuotersi e trovano prima il pareggio con Centanni e poi il vantaggio con Gnecchi (30 a 28).

Il duello, dopo il sorpasso, si fa inteso con pochi punti messi a referto e difese arcigne che portano a molti errori al tiri da ambo le parti. Fabriano, all’intervallo lungo mantiene un piccolo vantaggio: 39 a 36.

Uscite dall’intervallo lungo le due squadre riprendono a battagliare con intensità, e con due triple in fila di Santiangeli Roseto torna sul +4 (48 a 44). Ma Fabriano è viva e ne mette 6 in fila e ritorna lei sul +4 al giro di boa del terzo quarto.

Fabriano prova a strappare e vola a +8, ma Roseto con la forza dei nervi prova a rosicchiare punti, ma la Ristopro trova anche il +14 prima con una tripla di Granic e poi con due liberi di un Centanni strepitoso. Con 10 minuti da giocare Fabriano avanti 67 a 53.

I ragazzi di Coach Niccolai contrinuano a spingere, ritoccano il massimo vantaggio e provano a blindare la partita con una tripla di Negri che fa volare i padroni di casa sul +19.

Gli animi si scaldano, i contatti si fanno, ma Fabriano resta salda e continua a macinare punti arrivando anche sul +23. Roseto vuole limitare i danni, sfrutta qualche disattenzione dei padroni di casa (che nel frattempo hanno perso per falli Gnecchi e Verri) che però non mollano mantenendo una buona distanza di sicurezza.

Fabriano festeggia con l’ultima sirena, vince 86 a 69, e domenica darà ancora battaglia in gara 4. Appuntamento sempre al PalaChemiba con palla a due alle 19.