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Castelplanio “Camminata tra gli olivi” alla scoperta dell’oro verde

Iniziativa promossa dall’Associazione Città dell’Olio, appuntamento domenica 29 alle 9 con visite al Museo Carlo Urbani e al Frantoio Zenobi, all’olivata in compagnia di un agronomo e cestini degustazione

Castelplanio – Passeggiare circondati dal suggestivo paesaggio olivato che veste le nostre colline è l’esperienza della Camminata tra gli Olivi, l’iniziativa promossa dall’Associazione Città dell’Olio domenica 29 ottobre in 161 città italiane. E Castelplanio, territorio particolarmente vocato alla produzione dell’olio extravergine di oliva, non poteva certo mancare.

L’appuntamento per quanti volessero partecipare – e l’invito ovviamente è esteso a tutti – alle ore 9, con punto di ritrovo in Viale Don Minzoni 1, dove è ubicato il Museo Carlo Urbani la cui visita darà inizio alla giornata. Da qui prenderà poi il via una passeggiata con visita al frantoio Zenobi. Si proseguirà poi raggiungendo un’olivata privata dove un agronomo affronterà argomenti inerenti all’olivo e all’olio. I bambini presenti saranno coinvolti in divertenti laboratori didattici guidati da due educatrici. A tutti sarà distribuito un cestino degustazione.

La distanza complessiva della Camminata non supererà i 2 chilometri, in un percorso assolutamente adatto a tutti. Il contributo richiesto è di € 8 (€ 5 per i bambini) comprendente la visita al museo e il cestino degustazione. Per una migliore organizzazione è gradita una prenotazione via whatsapp ai numeri 347 574 58 67 o 329 490 49 43.

«La Camminata tra gli Olivi – ricorda l’Associazione Città dell’Olio a cui il Comune di Castelplanio aderisce – è un’occasione per ristabilire un legame tra i cittadini e la propria terra, un modo per far conoscere il paesaggio di una grande civiltà millenaria e per far scoprire ai tanti appassionati della cultura enogastronomica del nostro paese i territori di origine del prodotto attraverso gli alberi di olivo e gli uomini che lo custodiscono. In tutta la penisola l’ambiente rurale che contraddistingue la coltivazione dell’olivo ha caratteristiche comuni, ma al contempo diverse a seconda della regione di appartenenza, l’iniziativa è quindi anche un modo attuale di promuovere il turismo dell’olio puntando sul patrimonio indissolubile dei nostri territori, un valore che dovrà costituire ricchezza per le future generazioni».

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