Castelplanio Centro di spiritualità Sul Monte, “La cura del creato tocca anche a te”

Castelplanio – Il Centro di Spiritualità Sul Monte offre ancora un appuntamento attorno alla cura della casa comune, la creazione e il senso della storia, dopo aver promosso per diversi anni un’attenzione contemplativa.

Sabato 31 agosto appuntamento con “La cura del Creato tocca anche a te“, a partire dalle 18, che prevede l’ingresso alla mostra fotografica La notte tra cielo e terra del gruppo La Notte, presso la chiesa del Crocifisso, l’incontro presso il giardino panoramico del Centro, un momento di spiritualità a più voci, accompagnato dalla voce melodiosa di Celeste Rago e l’intervento del vescovo Gerardo Rocconi.

«Per anni abbiamo proposto uscite insieme nei nostri monti e boschi. Dopo aver fatto qualche passo, facciamo una sosta meditativa. Prendevamo spunto da ciò che stavamo percorrendo per aprire la Bibbia e meditare sulla vita come salita al monte o ritorno alla sorgente», spiega Anna Maria Vissani, responsabile dal Centro di spiritualità.

«Così come da qualche anno sul nostro giardino abbiamo scoperto i significati mistici del pane, del vino, dell’olio, del miele, dell’acqua. A noi interessa cercare Dio, cercare il senso delle cose e della storia che stiamo vivendo. E questi approfondimenti ci sono di bella illuminazione».

«All’arrivo della Laudato sì e della Laudate Deum abbiamo visto confermato il nostro cammino. Quest’anno, quasi come conclusione, abbiamo accolto l’invito del Papa per l’inizio del tempo del creato (1 settembre – 4 ottobre) . Porta il titolo Spera e agisci con il creato. Qual è la
preoccupazione del Papa? E’ motivare profondamente – spiritualmente – l’azione per la casa comune».

«E motivare profondamente la speranza per l’azione che è opera di ciascuno. E lo fa con motivazioni tipiche dalla fede cristiana. “Spera e agisci con il creato”: è riferito alla Lettera di San Paolo ai Romani 8,19-25: l’Apostolo sta chiarendo cosa significhi vivere secondo lo Spirito e si concentra sulla speranza certa della salvezza per mezzo della fede, che è vita nuova in Cristo».

«Sì, siamo credenti perché l’Amore stesso di Dio è stato «riversato nei nostri cuori» (Rm 5,5). Abbiamo chiesto un feedback a don Paolo Tomassetti, prete e prima agronomo, al dottor Federico Panfoli, da 40 anni organizzatore del gruppo Sanae Vitae, a Sabina Ortolani esperta in scienze biologiche, da anni ci accompagna con il marito Andrea nel nostro territorio, con sosta meditativa».

«Ognuno di loro ha un motivo profondo (non di moda!) per aver cura della casa comune. Oggi si confrontano con noi, risuonando dal messaggio del Papa. Ci accompagna Celeste Rago con il suo canto. Laudate Deum, Laudate sì, non sono forse inviti al canto?».

Info e prenotazioni 335 701 36 47