Castelplanio Il “furbetto” torna in tabaccheria ma trova i Carabinieri

Castelplanio – A distanza di appena due mesi si è rifatto vivo il furbetto della tabaccheria ma questa volta per lui scatta la sorpresa dell’intervento dei Carabinieri.

È ritornato ieri sera alla tabaccheria di Morena Giacchini forse per ritentare il giochetto della banconota da 50 euro fatta vedere, non data e poi pretendere il resto, che lo scorso 27 settembre non era andato a buon fine.

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Proprio il settembre scorso in provincia erano state visitate parecchie tabaccherie ed esercizi commerciali, soprattutto in Vallesina, tanto che Aurelio Fazi, presidente provinciale Fit (Federazione italiana tabaccai) aveva denunciato il fatto alle forze dell’orine.

Questa volta il presunto truffatore era in compagnia di una donna e se nella tabaccheria di Castelplanio si è presentato da solo, sempre ieri a Serra San Quirico si sono divisi le visite in una tabaccheria, una farmacia e una ferramenta.

La titolare della tabaccheria, però, lo avrebbe riconosciuto e ha avvisato i Carabinieri che sono intervenuti e lo hanno accompagnato presso la Stazione per accertamenti.