Cronaca
CASTELPLANIO Maddalena Urbani poteva essere salvata: soccorsi chiamati troppo tardi
6 Aprile 2022
La tesi sostenuta in aula dai consulenti tecnici della Procura di Roma nell’ambito del processo che vede due imputati accusati di omicidio volontario
CASTELPLANIO, 6 aprile – Malía poteva essere salvata. A sostenerlo i consulenti tecnici della Procura di Roma nel processo a carico del pusher siriano 65enne accusato di omicidio volontario con dolo eventuale in concorso con una amica 24enne della vitttima.
I soccorsi, infatti, erano stati attivati 17 ore dopo il malore da lei accusato la sera del 27 marzo 2021.
Maddalena Urbani, 21 anni, fu trovata senza vita nell’appartamento di Roma dello spacciatore, in zona Cassia.
Troppo tardi, dunque. Per Malía, come amava essere chiamata la figlia di Carlo Urbani, che si era sentita male la sera prima intorno alle 20, non c’è stato nulla da fare. Secondo i periti della Procura capitolina il decesso fu causato per overdose di metadone.
(Redazione)