Cerreto d'Esi
Cerreto D’Esi Electrolux, contrazione dei volumi e lavoratori in esubero
29 Novembre 2022
Sarebbero 5 tra quadri ed impiegati e 8 operai quelli indicati dalla multinazionale svedese nel piano di contenimento costi
Redazione
Cerreto D’Esi – 29 novembre 2022 – Nella giornata di ieri si è svolto il vertice l’incontro tra la direzione centrale dell’Electrolux ed il coordinamento sindacale, durante il quale l’azienda ha illustrato l’annunciato piano di riduzione costi che, legato al calo di volumi produttivi che coinvolge l’intero settore dell’elettrodomestico.
Previsti sul suolo italiano 222 esuberi, e tra questi lavoratori coinvolti anche quelli di Cerreto D’Esi. Sono 5 tra quadri ed impiegati e 8 tra gli operai.
«Per la gestione degli esuberi ad oggi dichiarati – commenta la Fiom nazionale con una nota stampa – per quanto ci riguarda, non esiste alternativa all’uso degli ammortizzatori conservativi con eventuale previsione di uscite volontarie anche e soprattutto per favorire l’uscita di chi è prossimo (nel biennio) alla pensione».
A questi si vanno ad aggiungere i contratti di somministrazione che non sono stati rinnovati.
Tutto questo è sicuramente causato dal forte calo di vendite nel settore, soprattutto nel mercato europeo e non solo, ed anche le previsioni per il 2023 sono molto caute, per quanto in miglioramento per il sito marchigiano.
La FIOM di Ancona ritiene importantissima la conferma degli investimenti previsti – commenta con preccopazione Pierpaolo Pullini responsabile sindacale per il territorio fabrianese – così come l’entrata a regime delle “zero immissioni” per lo stabilimento di Cerreto d’Esi e dichiara fin d’ora che l’unica strada percorribile per la gestione di qualsiasi esubero è l’uso degli ammortizzatori sociali conservativi con eventuale previsione di uscite volontarie, favorendo soprattutto chi può raggiungere i requisiti pensionistici nel corso dei due anni. Fondamentale la messa in sicurezza delle fabbriche dell’elettrodomestico senza che si verifichino traumi sociali ed occupazionali».
©riproduzione riservata