CERRETO D’ESI “PRETENDIAMO SICUREZZA”, L’URLO DEL COMITATO SCUOLE SICURE

CERRETO D’ESI, 19 luglio 2017 – Pretendono sicurezza i genitori del comitato Scuole Sicure di Cerreto D’Esi. Pretendono sicurezza per tutti quei giovani studenti che tra poco più di un mese affronteranno un nuovo anno scolastico.

“Urlo” che vuole però essere dialogo e sensibilizzazione nei confronti di tutta la cittadinanza, che vuole soprattutto ricordare gli indici di rischio (emersi dopo una serie di misurazioni tecniche fatte dopo gli eventi sismici) delle scuole del comune marchigiano. Numeri che preoccupano il Comitato e che sono di  0,15 (primaria) e 0,23 (secondaria). “Numeri ben al di sotto di una garanzia di sicurezza”, puntualizzano.

Mobilitazione che arriva anche dopo l’ultimo incontro (avvenuto un paio di giorni fa in Ancona) tra il Sindaco di Cerreto D’Esi Giovanni Porcarelli ed il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli concluso con un sostanziale “nulla di fatto” per le insistenze del comitato che chiedeva la dichiarazione di inagilità delle scuole.

Dall’incontro è emerso che la primaria “Lippera” e la secondaria “Melchiorri” al momento non saranno chiuse, spiegano dal Comitato,  e non saranno dichiarate inagibili nonostante le insistenze.  Rimane ancora in bilico il prossimo anno scolastico quindi, tra la “caccia” del primo cittadino di Cerreto a nuove sistemazioni idonee (alcune soluzioni scartate proprio a Cerreto ed altre ancora in divenire a Fabriano) e le paure di genitori che a fronte di dati giudicati come “preoccupanti” non sono intenzionati a mollare di un millimetro e veder entrare i loro figli in plessi considerati non del tutto sicuri.

Poi ci sono quelle che il Comitato chiama occasioni perse: “Lentezza d’azione del Comune e quella che non ha permesso allo stesso di accedere a fondi per la ricostruzione”.

Le richieste dei genitori del Comitato sono quindi quelle che da tempo ormai stanno muovendo una pattuglia di uomini e donne determinati: che sia prodotta l’ordinanza per la chiusura dei plessi scolastici, garanzie e sicurezza per gli alunni e che si inizi a pensare alla costruzione di un nuovo plesso scolastico.

Prossimo passo? Una possibile assemblea pubblica per discutere delle criticità delle scuole di Cerreto.

(s.s.)

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