I cambiamenti intercorsi nel tempo: occasione per festeggiare anche i 25 anni di attività dello studio di Luisa Basconi amministratore condominiale molto apprezzata nel territorio
CHIARAVALLE, 20 novembre 2019 – “Come è cambiato il condominio in 25 anni?”. È il titolo del convegno che si svolgeà sabato 23 novembre alle ore 10 al teatro di Chiaravalle e che diviene l’occasione per festeggiare il 25° anno di attività dello studio di Luisa Basconi, amministratore condominiale molto apprezzata nel territorio.
Al convegno, moderato dal giornalista Gianluca Fenucci, parteciperanno l’avv. Gennarino Colangelo, l’avv. Elena Duca, la dott. Simona Bastari di Condominio Felice, la dott. SerafinaPomponi di BrainWare e, naturalmente, Luisa Basconi che è anche presidente provinciale Anaci.
«Come è cambiato il condominio in questo quarto di secolo? Tantissimo – dice la Basconi – sia dal punto di vista del rapporto tra amministratore e condomini, sia da parte dell’amministratore che a seguito della legge entrata in vigore nel 2013 ha considerevolmente visto aumentati a suo carico gli oneri, le competenze e gli adempimenti tanto che oggi deve essere un po’ legale, un po’ tecnico,un po’ commercialista ma anche un buon psicologo. Un ruolo fondamentale lo gioca di certo la comunicazione».
Nel corso del convegno di sabato 23 novembre l’avv. Colangelo parlerà del rapporto fiduciario che lega l’amministratore ai condomini e illustrerà l’importanza della partecipazione all’assembleacondominiale dove si forma la volontà del condominio nella gestione dei beni comuni.
La dott. Bastari spiegherà come concretamente va approcciata la comunicazione tra condomini. L’avv. Elena Duca, che si occupa principalmente di diritto civile e da oltre vent’anni si dedica in particolare alla materia condominiale, evidenzierà l’importanza della mediazione, introdotta e resa obbligatoria dal decreto legislativo 28/2010 per le controversie che attengono all’intera materia condominiale.
Da procedimento “imposto” può rivelarsi, se utilizzata correttamente, uno strumento per tentare di risolvere la conflittualità ed evitare al condominio e al singolo condomino i tempi ed i costi di un giudizio ordinario, mentre la dott. Pomponi spiegherà come la tecnologia può aiutare l’amministratore. Ad esempio, la creazione di un sito internet del condominio può essere uno strumento per incrementare la trasparenza e velocizzare la comunicazione tra le varie componenti interessate.
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