Chiaravalle
CHIARAVALLE ARMI IN CASA CONTRO I FURTI, SUI SOCIAL ESPLODE IL DIBATTITO
15 Febbraio 2019
Preoccupazione dopo l’episodio dell’uomo in strada col fucile a caccia dei ladri
CHIARAVALLE, 15 febbraio 2019 – Ha suscitato molto interesse e tanta preoccupazione la notizia dell’uomo di mezza età in via De Amicis che è sceso in strada verso le 22 di ieri, giovedì 14, imbracciando il suo fucile fuori dalla sua abitazione presa d’assalto da alcuni ladri, deciso a farsi giustizia da solo.
All’interno della sua casa, dove abita con la figlia, si erano introdotti almeno due delinquenti che hanno certamente rubato della refurtiva anche se non si conosce con precisione l’ammontare del colpo. L’uomo di mezza età pensava che i ladri fossero ancora all’interno del suo appartamento e così li stava attendendo fuori con il fucile carico e puntato verso la casa di via De Amicis, dove al piano terra c’è la nota tabaccheria e ricevitoria bar “Anna & Roberto”.
L’uomo ha atteso per diversi minuti col fucile carico e puntato verso la casa fino al momento che sono giunti sul posto i carabinieri con una pattuglia del nucleo radiomobile di Jesi. L’uomo, solo dopo che i carabinieri hanno accuratamente perquisito la casa appurando che i ladri se ne erano andati ormai da tempo, è rientrato nel suo appartamento.
Nella zona ci sono diverse telecamere che potrebbero essere utili all’identificazione dei malviventi da parte delle forze dell’ordine. Sembra, stando ad alcune testimonianze, che i carabinieri che provenivano dalla stazione di Jesi abbiano incrociato un’Audi di grossa cilindrata che percorreva la strada statale in direzione opposta. L’auto di marca tedesca potrebbe essere la stessa che è stata segnalata da diversi cittadini in altre occasioni di furti commessi ai danni di residenti di Chiaravalle e della zona.
Molti chiaravallesi che stavano assistendo alla scena hanno telefonato ai carabinieri preoccupati per l’esito della vicenda: non è certo comune vedere un uomo scendere per strada imbracciando il fucile in pieno centro. L’episodio ha dato la stura a diverse polemiche anche perché in un primo tempo si era diffusa la notizia, poi rivelatasi sbagliata, che nell’appartamento preso di mira dai ladri vivessero un’anziana allettata e la badante.
Intanto la rabbia di molti cittadini ha caratterizzato le pagine social locali. «Non si vive più – scrive Federica Natalucci – troppi furti che durano da tempo». E torna a riaffacciarsi la realtà di una Chiaravalle non più isola felice riguardo la sicurezza. «E’ un problema generalizzato – dicono in diversi – e la nostra città non fa eccezione: ma parlare di una Chiaravalle da Far West è sbagliato e poco realistico».
In diversi sottolineano come sia sacrosanto il diritto di difendersi e usare le armi da chi è colpito dai malfattori ma Davide Valeri, amministratore della pagina Chiaravalle su un social mette in guardia. «Non vi fa paura tutto questo utilizzo di armi? Pistole e fucili non fanno diminuire i furti perché anche i ladri si armeranno ed allora sì che sarà il Far West. Bisogna risolvere il problema aumentando il potere e gli organici delle forze dell’ordine e concretizzando la certezza delle pene per i malviventi».
Gianluca Fenucci
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