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Chiaravalle Festa, applausi per Sofia Raffaeli critiche all’organizzazione

Piazza Risorgimento troppo piccola per contenere le centinaia di persone intervenute alla serata, molte delle quali hanno dovuto rinunciare a seguire l’evento, e non è stata l’unica pecca

Chiaravalle – Applausi, solo tanti applausi per Sofia Raffaeli, durante la festa dedicata alla giovane campionessa chiaravallese, svoltasi giovedì sera in Piazza Risorgimento, ma una tirata d’orecchi va ad Amministrazione comunale e organizzatori della festa.

Tanti, troppi, i punti critici della serata, a cominciare dalla location, che avrebbe dovuto consentire a tutta la comunità di stringersi intorno alla sua beniamina, medaglia di bronzo alle recenti Olimpiadi di Parigi.

«Piazza Risorgimento (la piazza sotto al municipio dove si è svolta la serata) sarà anche bella – è la critica più diffusa anche sui social – ma totalmente inadeguata per un evento come quello di giovedì sera. Troppo piccola, angusta, chiusa, troppo cemento con un caldo insopportabile, le persone accalcate una sull’altra con pericoli per tutti».

La gente, centinaia e centinaia di persone che non potevano essere contenute nella piazza del Comune, si è riversata su Corso Matteotti e via Molinelli, non potendo assistere all’evento.

«E se qualcuno si fosse sentito male? Se fosse stato necessario far transitare un’ambulanza, dove sarebbe passata? C’era a disposizione, a poche decine di metri, la piazza dell’Abbazia, Piazza Garibaldi, molto più ampia e aerata, dove non ci sarebbero stati problemi logistici e di spazio».

«Tra l’altro c’è un palco montato perché sarà utilizzato per la finale regionale del Cantagiro: di sabato, perché gli organizzatori non hanno pensato a quella location? E poi perché tutti in piedi? Il Comune non poteva mettere 200 sedie, in modo che anche chi stava in fondo avrebbe potuto vedere l’evento? Sofia Raffaeli e il conduttore si sono seduti e nessuno riusciva a vederli e neppure poteva sentirli».

«Non è per fare polemica – dice Samantha Perrucino – ma non è stata una gran festa! Il palco dei puffi non ha permesso a nessuno, se non a chi era proprio in prima fila, di vedere e sentire la Raffaeli. Gli organizzatori avrebbero potuto anche proiettarla sul maxi schermo, sarebbe stato meglio».

«E poi l’audio: le casse non erano adeguate, visto che non si sentiva niente da due metri di distanza. Non c’erano addobbi, un tricolore, nulla. Insomma, di tempo non ne mancava dato che è tornata giorni fa e ha già ricevuto una gran festa a Fabriano, dove si allena. Per essere la città natale di una ragazza che ci ha portato con orgoglio alle Olimpiadi arrivando terza, si poteva fare molto meglio!».

Non vengono risparmiate critiche neppure al conduttore della serata, Cristiano Boggi, che ha chiamato Sofia Raffaeli per due volte Raffaella, ma questo è solo un lapsus veniale.

(g.f.)

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