Chiaravalle Il segretario del Pd Rocchetti replica alle accuse di Moscatelli

Chiaravalle – Ivano Rocchetti, segretario del Pd cittadino, replica ad Antonio Moscatelli, ex vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici, che lo aveva accusato di dispotismo e di averlo cacciato dal partito senza averne la facoltà, e invita i cittadini all’inaugurazione della nuova sede del Pd in Piazza Mazzini.

Chiaravalle Antonio Moscatelli: «Cacciato dal Pd perchè sono scomodo»

«Nella riunione degli iscritti del Pd alla sezione Guido Molinelli di giovedì 13 giugno, svoltasi nei rinnovati locali al piano terra, in qualità di segretario, nominato precedentemente dai componenti del Direttivo vigente all’epoca e convalidato dal Pd provinciale – spiega – ho richiamato le norme statutarie che prevedono l’impossibilità di iscrizione di Moscatelli a questa sezione in quanto residente a Monte San Vito. Aggiungo qualche critica a me fatta in merito al mio comportamento troppo brusco, di cui mi scuso, ma tutti i militanti presenti hanno condiviso: le norme dello Statuto del Partito Democratico debbono essere applicate indistintamente nei confronti di ogni iscritto. In una precedente riunione il mio comportamento è stato molto duro e me ne scuso, nel richiedere anche l’espulsione per due anni dal Pd di Antonio Moscatelli per il ruolo da lui svolto durante la campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale di Chiaravalle quando, constatato il rifiuto apposto dal candidato sindaco Roberto Sabbatini a una sua presenza nella propria lista, ha promosso incontri presso i locali dell’Isola per la composizione di una aggregazione in concorrenza a quella sostenuta dal Partito Democratico».

Ivano Rocchetti sottolinea che anche prima delle elezioni comunali con Moscatelli c’erano state frizioni e duri contrasti per collocare nei locali del piano terra la sezione Pd.

«Col senno del poi, aggiungo che quando Moscatelli richiese di iscriversi a Chiaravalle, potevo negare la richiesta. Ma credo si possa anche comprendere che nella situazione in cui versava il partito tutto si potesse fare meno che creare incomprensioni, nuove fratture e divisioni. In tutto questo mi conforta che si è avviata una iniziativa politica di ricomposizione, di proficuo confronto realizzato grazie ad alcuni incontri conviviali presso l’Isola, di diversi dibattiti con contributi di esponenti nazionali, regionali e provinciali e non ultimo aver avviato un tavolo tematico sui tanti e pesanti problemi riguardo l’ospedale di Chiaravalle. È stata inoltre costituita – sottolinea – una segreteria per promuovere e attuare iniziative collegiali sulle questioni più importanti e di quelle presenti nella nostra città. Si è stabilito, concordemente, che il 21 settembre si celebrerà il congresso della nostra sezione per la nomina degli organismi politici come previsto dallo Statuto. Sento il dovere di un caloroso ringraziamento a tutti, uomini e donne, che si sono impegnati per il grande successo elettorale locale e nazionale del Pd e grazie in particolar modo alla iniziativa politica unitaria portata avanti con grande passione dalla segretaria nazionale Elly Schlein».

«Rivolgo, inoltre, un appello ai cittadini di Chiaravalle per invitarli a iscriversi, per rafforzare e ricostruire dal basso una fase politica in questo delicatissimo momento storico per la difesa della nostra Costituzione e per le prerogative democratiche nate dalla Resistenza».

Domani, venerdì 28 giugno alle ore 17 verrà inaugurata la nuova sezione dem “Guido Molinelli”.

Saranno presenti l’europarlamentare di recente elezione Matteo Ricci, il capogruppo in consiglio regionale Maurizio Mangialardi, la consigliera regionale Manuela Bora, il segretario provinciale Thomas Braconi e, in rappresentanza della segreteria regionale, Saura Casigliani.

«Dopo mesi di lavoro portato avanti in maniera esclusivamente volontaria grazie alla passione e alla militanza di tanti iscritti e simpatizzanti, possiamo finalmente aprire ufficialmente quello che ci auguriamo sarà un luogo di confronto e di elaborazione politica. Uno strumento messo a disposizione di tutta la città in un momento di crisi della partecipazione e della rappresentanza. Colgo l’occasione per invitare gli iscritti, gli elettori e le elettrici del Pd e la cittadinanza tutta – conclude il segretario – all’inaugurazione che rappresenta uno dei tanti presidi per contribuire ad affermare partecipazione e democrazia, oggi più che mai necessarie».