CHIARAVALLE LA RICHIESTA DEL PSI “ULTERIORI INTERVENTI PER IL TORRENTE TRIPONZIO”

IL PSI di Chiaravalle plaude all’impegno della Regione per la messa in sicurezza della foce del Triponzio ma invita il Comune a chiedere la protezione anche a monte.

CHIARAVALLE, 28 marzo 2019 – “Abbiamo appreso con soddisfazione della risposta positiva da parte della Regione Marche, alle sollecitazioni che anche noi socialisti avevamo fatto pubblicamente assieme a molti cittadini chiaravallesi per la messa in sicurezza di parte del paese da possibili esondazioni del torrente Triponzio, argomento anche della nostra proposta politica”.

Così comincia una nota del PSI di Chiaravalle che sottolinea la soddisfazione per gli 810.000 euro regionali destinati alla sistemazione della confluenza del torrente nel fiume Esino eliminando il pericolo costituito dalla limitazione alla portata delle acque dal ponte del canale vallato e quindi con il possibile reflusso ed esondazione.

“Avevamo segnalato pubblicamente, anche all’amministrazione comunale, una drammatica situazione, già verificatasi con l’alluvione 2014: il pericolo maggiore e concreto è l’esondazione a monte dell’abitato di Chiaravalle e quindi la necessità di mitigare o risolvere tale minaccia. Non sappiamo se nel corso della conferenza di servizio, in cui il Consorzio di Bonifica per conto della Regione ha presentato ai comuni i progetti esecutivi per la messa in sicurezza dal rischio idrogeologico, il Comune di Chiaravalle abbia rappresentato tale pericolo o formulato osservazioni anche in tal senso. Dal momento che nel recente comunicato stampa del Comune non ne troviamo traccia, invitiamo nuovamente a richiedere alla Regione anche tali più urgenti interventi di messa in sicurezza dei cittadini delle loro abitazioni e dell’abitato”.

-foto di archivio-

Gianluca Fenucci

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