Chiaravalle Mozioni votate all’unanimità rimaste lettera morta

Chiaravalle – Roberto Sabbatini, Matteo Bitti e Silvia Camerucci, consiglieri comunali del gruppo Insieme per Chiaravalle, adombrano frizioni in seno alla maggioranza di governo cittadino, espressa dal gruppo Chiaravalle Domani.

«E’ in seria difficoltà – dicono gli esponenti di opposizione – anche perché in Giunta regna un crescente nervosismo. Abbiamo presentato molte mozioni votate dalla maggioranza che, però, la Giunta fa restare lettera morta ed è evidente che una parte della maggioranza crede nel dialogo e ritiene che le nostre proposte siano importanti ma la Giunta no. In più occasioni, la linea imposta dalla Giunta è stata sconfessata dai consiglieri di maggioranza che ha scelto una strategia ben precisa: votare le mozioni dell’opposizione per evitare spaccature interne e continuare a far finta di essere uniti. Un gioco che ha il solo obiettivo di preservare un’unità apparente».

Insieme per Chiaravalle denuncia il fatto che ben 4 mozioni presentate dall’opposizione sono state votate all’unanimità ma nessuna è stata attuata.

«La mozione sui lavori di messa in sicurezza di via Verdi è stata approvata quasi un anno fa e i fondi sono stati stanziati: prevedeva il rifacimento della segnaletica orizzontale che già necessita di essere rifatta, due attraversamenti pedonali illuminati e l’installazione di telecamere per il controllo delle targhe. In un anno, nulla di fatto. Poi quella sullo spostamento del mercato delle erbe, prevedeva che la commissione interessata studiasse la necessità e gli impatti di un eventuale spostamento ma la commissione non si è mai riunita».

I tre consiglieri sottolineano anche che è stato approvato lo scorso giugno il regolamento della Consulta delle persone con disabilità ma le associazioni non sono mai state convocate.

«Anche per quanto riguarda i lavori della scuola di via Sant’Andrea, dove avevamo chiesto un sopralluogo e di ricevere dai tecnici un piano dettagliato delle tempistiche per la conclusione delle opere, nulla ci è stato comunicato. L’attuazione delle mozioni è un dovere istituzionale e amministrativo ma la Giunta sembra non saperlo».