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Chiaravalle Piccadilly, 40 anni di storia e di amicizia

Il “Picca” è molto più di un bar per i chiaravallesi, il locale dei fratelli Giorgio e Giordano Canonico continua a essere un punto di riferimento per la comunità, festeggiamenti oggi e domani

Chiaravalle – La storia è passata di qua. Almeno quella chiaravallese degli ultimi 40 anni. Non c’è posto come il Bar Piccadilly che potrebbe raccontare meglio l’evoluzione e anche l’involuzione della città.

I fratelli Giorgio e Giordano Canonico, 40 anni fa, con gli indimenticabili genitori Ennio e Bianca, decisero di avventurarsi in un viaggio che dura ancora oggi: offrire alla città un locale dove tutti possano sentirsi a casa.

Il Piccadilly può raccontare di tantissimi: racconti di vita e di morte, di sogni realizzati o naufragati, di amicizie e rancori, di amori iniziati e finiti. Da 4 decenni quello che non può certo definirsi solo un bar per Chiaravalle è un punto di riferimento irrinunciabile ed imprescindibile.

Sfogli l’album dei ricordi e i fratelli Canonico sono spesso abbracciati o uno di fianco all’altro: da quando, piccolissimi, in braghette bianche, a quando seduti su un’aiuola con i calzoncini corti e i sandali estivi, e poi a Carnevale, vestiti di tutto punto da Guardie Svizzere, fino alla parodia, più recente, dei Blues Brothers con tanto di occhiali neri da urlo, giacca e camicia, al taglio della torta per il 30° e il 35° compleanno del Piccadilly. Che poi a Chiaravalle tutti chiamano, familiarmente, Picca.

Giorgio e Giordano sono fratelli che più diversi non si può, eppure si completano a vicenda e non potrebbero fare a meno uno dell’altro. Ora arrivano i 40 anni del Picca, un compleanno particolare festeggiato con i clienti per un intero weekend tra musica e divertimento, cocktails, buon cibo fino a notte fonda.

Si parte oggi pomeriggio con la musica live di dj Zava e gli artisti di Jassart che sotto il porticato del locale realizzeranno un pannello.

Poi il ballo con le coreografie di Sara Moroni e il dj set con Tony Iazzetta alla consolle e la cena a tema per finire la serata ancora con la musica, del dj Luca Bufarini.

Ancora arte e musica domani, domenica 1° settembre con Mirando dj e la cerimonia di chiusura con taglio della torta e consegna delle t-shirt celebrative alle 23.

Ne è passata di acqua sotto i ponti mentre al Piccadilly passava la storia, lunga 40 anni, di una città che è cambiata tanto, che ha perso punti di riferimento in ogni settore, dall’ospedale alla manifattura, alla fonderia a negozi storici e aziende miracolose, la Famoplas, la Fonderia Rocchetti, il cinema e il Cral, il campo dei Preti e l’Agenzia, il chiostro fatiscente e il viale senza platani. Ma il Picca è lì, sempre lì, come Giorgio e Giordano Canonico.

Il Piccadilly non muore e non chiude: cambia semmai e cambia ogni volta in meglio, diventa ogni giorno migliore, più accogliente, maggiormente vivibile.

Auguri Picca, auguri da tutti i chiaravallesi, da tutti quelli che un grazie grande o piccolo te lo devono comunque.

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