Segui QdM Notizie

Attualità

Chiaravalle Piscina comunale: il gestore se ne va dopo 20 anni

Lamentata da Cogepi l’assenza di un maggiore impegno e di sostegno da parte dell’Amministrazione pubblica

Chiaravalle – Il caso piscina fa discutere. Dopo oltre 20 anni la Co.Ge.Pi, Società che gestisce la struttura, ha comunicato all’Amministrazione comunale la volontà di recedere anticipatamente dal contratto.

In Consiglio comunale il gruppo Pronti per Chiaravalle ha chiesto spiegazioni alla Giunta, sottolineando che «è grave che un impianto comunale così importante resti senza gestione».

Non è difficile ipotizzare che tra l’Amministrazione comunale e la Co.Ge.Pi. non regni un clima idilliaco se l’assessore al bilancio, Lorenzo Gobbi, afferma che «l’attuale gestore aveva prima richiesto una revisione del contratto ponendo particolari condizioni, allo stato giuridicamente in contrasto con le norme del codice degli appalti e pertanto non accettabili dall’Amministrazione comunale, manifestando anche la possibilità di un recesso anticipato».

La Co.Ge.Pi. sostiene che «da oltre 2 anni abbiamo manifestato alla Giunta la necessità che le previsioni economico finanziarie oggetto della concessione, ormai risalenti a quasi 25 anni fa, fossero adeguate ai forti aumenti delle materie prime che si sono verificati con un maggiore impegno e sostegno da parte dell’Amministrazione pubblica».

«Purtroppo, non è stato possibile trovare con l’Amministrazione una soluzione che ci consentisse una programmazione sostenibile dell’attività».

Sembra anche che alcuni addetti che lavorano nella piscina comunale non fossero soddisfatti del rapporto con il gestore, visto che gli orari di lavoro si erano ridotti.

L’assessore Gobbi annuncia che si cerca un altro gestore, dopo la gara d’appalto, anche se tutto lascia prevedere che si potrebbe trattare della Società Team Marche, che gestisce impianti a Moie e Jesi.

«Due sono i punti fermi per l’Amministrazione – dice Gobbi – l’offerta di un servizio alla cittadinanza senza soluzione di continuità e soprattutto la garanzia occupazionale del personale che opera nell’impianto natatorio. Si sta procedendo a un affidamento ponte nelle more dell’espletamento di una procedura di gara ad evidenza pubblica».

© riproduzione riservata

News

Questi contenuti sono realizzati dalla redazione di QdM Notizie.
Sei interessato a diffondere i nostri articoli o collaborare con noi?
Scrivici a [email protected]