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CHIARAVALLE Polemica per il Sindaco che riceve nella sede di “Chiaravalle Domani”

Una “mossa” che fa discutere quella dell’uscita dal municipio, botta e risposta tra Prc, Pd e l’Associazione

CHIARAVALLE, 13 ottobre 2020 – Continua a far discutere il fatto che il sindaco Damiano Costantini riceva i cittadini nella sede dell’associazione Chiaravalle Domani e non in quella istituzionale del municipio.

Dopo Rifondazione Comunista ora è il Pd a criticare Costantini, ma Chiaravalle Domani replica alle accuse.

«È vero, nella vita c’è sempre da imparare – affermano dalla segreteria del Pd -, ci si augura cose belle da trasmettere alle future generazioni ma a volte capita che non sempre sia così. Ora assistiamo, e con vergogna perché in quella Amministrazione siamo presenti come gruppo consiliare Pd, al Sindaco, che dovrebbe essere super partes e rappresentare tutti i cittadini, che trova uno spazio di comunicazione con i cittadini presso la sede del soggetto politico che ha sostenuto la sua candidatura».

Giuseppe Pizzichini segretario Pd Chiaravalle

«Noi crediamo che il momento dell’incontro tra Sindaco e cittadini sia un momento importante da proporre nelle sedi pubbliche, presso la sede comunale, la casa dei cittadini, non in un luogo privato. Ci si chiede quale sia il pensiero degli assessori della Giunta Costantini – conclude il Pd – poiché stiamo assistendo allo svilimento delle istituzioni pubbliche, al disprezzo per i cittadini che presso l’intero Consiglio comunale devono trovare ascolto e sentirsi rappresentanti».

A Rc e al Pd replica Chiaravalle Domani, associazione nata nel 2019 dall’esperienza elettorale vittoriosa della lista civica “Chiaravalle Domani – Damiano Costantini Sindaco” del 2018 con l’obiettivo di ascoltare le persone, perché il benessere di ciascun cittadino contribuisce al benessere collettivo.

Il sindaco Damiano Costantini

«Abbiamo chiesto ai nostri soci che hanno un incarico nella Giunta comunale e al Sindaco in particolare di mettersi a disposizione dei cittadini per ascoltare proposte, richieste, suggerimenti, senza andare a detrimento ovviamente di nessun impegno istituzionale».

Poi l’attacco di Chiaravalle Domani a Giuliano Brandoni, accusato, senza essere direttamente nominato, di essere il “gestore” di Rifondazione Comunista a Chiaravalle, partito che «da tempo immemore è fuori dal Consiglio comunale».

«Non accettiamo istruzioni sulle modalità di svolgere la nostra attività da una sinistra che purtroppo ha perso tutte le ultime elezioni nelle Marche, proprio perché si è dimenticata cos’era e da dove veniva. Tessendo reti di interessi delle conventicole, piuttosto che ascoltando la gente – noi siamo dalla parte del popolo e non delle élite – come faceva un tempo.

Giuliano Brandoni di Rifondazione comunista

«La nostra iniziativa si svolge alla luce del sole e tutti i cittadini sono benvenuti: non è necessario essere nostri soci. A Chiaravalle ormai da 6 o 7 anni viviamo un’esperienza di politica buona, compresa dagli elettori (72% dei voti, dice niente?) e l’associazione Chiaravalle Domani lavora con l’obiettivo di dare continuità alle modalità e all’indirizzo con i quali Chiaravalle è stata amministrata in questi anni».

«E ci dispiace, ma noi per proseguire questa esperienza di buon governo della città, vogliamo vincere le prossime elezioni. Ricordiamo a tutti che giovedì prossimo, 15 ottobre, alle 17.30 il sindaco Damiano Costantini sarà presente presso la sede dell’associazione, in via Abbazia 3».

Gianluca Fenucci

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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