Chiaravalle Sofia, la campionessa di tutti – Video

Chiaravalle – Finalmente l’abbraccio di Chiaravalle la sua Sofia, la ragazza dei sogni e delle fantasie, dei voli e dei cerchi, dei nastri e delle clavette, la ragazza di altri tempi, la giovane campionessa mondiale che si presenta ai concittadini senza la medaglia di bronzo al collo, quella olimpica recentemente conquistata a Parigi, come a dire che «io sono sempre Sofia, quella di prima».

I chiaravallesi sono tanti, troppi e tutti in piedi: Piazza Risorgimento, sotto al municipio, è troppo piccola per contenerli tutti.

Sofia Raffaeli è una giovanissima donna di 20 anni, cresciuta coi valori di una famiglia speciale e tra i sacrifici fatti col sorriso di chi si allena duramente 8 ore al giorno per arrivare sul tetto del mondo.

E’ sobria, serena e semplice, come i suoi genitori, l’architetto Gianni, la docente alla facoltà di ingegneria dell’Università di Ancona, Milena e il fratello Pietro, promessa della scherma. Sofia non ama le luci della ribalta ma non si sottrae all’abbraccio della sua gente.

La sindaca Cristina Amicucci le regala complimenti genuini a nome di tutti i cittadini e l’assessora Eleonora Chiappa, anche lei con trascorsi nel volley di ottimo livello, le dedica parole profonde sui valori dello sport da trasmettere ai giovani e la omaggia con una farfalla artistica realizzata da Lello Pieralisi dell’Associazione modellisti chiaravallesi.

Sullo schermo scorrono due video montati da Lorenzo Sbaffi che immortalano le esecuzioni perfette e stupefacenti della 20enne chiaravallese a Parigi ed anche alcuni exploit realizzati in gare del recente passato.

Alcuni continuano a chiamarla Formica Atomica ma non sanno che lei non ama questo nick name. Sofia parla dell’emozione provata alle Olimpiadi parigine, le incredibili pressioni e le tante aspettative che c’erano su di lei. La qualificazione era stata eccellente e in tanti pronosticavano per lei la medaglia del metallo più pregiato eppure lei è soddisfatta.

«C’erano altre atlete fortissime e non è stato un vantaggio essere sempre l’ultima delle rotazioni e partire col favore del pronostico. Ho fatto tanta esperienza che mi servirà in seguito».

A chi le chiede quali siano i suoi sogni, Sofia replica con la solita determinazione.

«Sono sempre la stessa Sofia. Tutto è iniziato qui a Chiaravalle, con la ginnastica artistica. Poi mi ha conquistato la ritmica. Anche nel tempo libero faccio ginnastica, leggo, sto all’aria aperta e sto un po’ con la mia famiglia. Mi piace anche trasmettere alle piccole atlete la passione per la ritmica. Mi alleno duramente e partirò con la mia squadra di Fabriano il 24 settembre per Tokyo, dove si terrà una sorta di campionato mondiale per Società. So che alle olimpiadi di Los Angeles, tra 4 anni, farò molto meglio».

Non dice altro, ma chi la conosce bene sa che il sogno più grande lo serba gelosamente nel cuore: diventare campionessa olimpica. Forse Sofia però non lo sa: per i chiaravallesi e non solo per loro, è già la campionessa di tutti.