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Chiaravalle Sofia Raffaeli, la campionessa che ha stupito il mondo
17 Settembre 2022
Nella giornata odierna dei Mondiali in corso a Sofia la stella della Ginnastica Fabriano, che ha già vinto tre ori e un bronzo, potrebbe qualificarsi per le Olimpiadi di Parigi 2024
di Gianluca Fenucci
Chiaravalle, 17 settembre 2022 – La ragazza che non ama i cellulari e i nomignoli che le attribuiscono, la 18enne che usa i social il minimo indispensabile, che affronta le gare con una determinazione feroce ma sempre col sorriso sulle labbra, quella ragazza lì è una splendida marchigiana di Chiaravalle, ha stupito il mondo e scritto pagine storiche e indelebili dello sport italiano, della ginnastica ritmica in particolare.
Sofia Raffaeli a Sofia, il gioco di parole viene facile, ha conquistato proprio tutti, non solo la vetta più alta e inebriante del mondo della ritmica: con la sua classe cristallina, la sua spontanea espressività, la naturale eleganza, la tecnica sopraffina, col suo modo di fare gentile ed educato, con tutte le sue qualità racchiuse in uno scricciolo di 37 chili distribuiti in un metro e 57 centimetri.
«Un’atleta meravigliosa – dicono i tecnici di tutto il mondo – con una forza morale e una energia psicofisica uniche e rarissime che le consentono di eseguire esercizi molto difficili, pieni di ostacoli che per altre sono spesso insormontabili».
La ragazza che deve molto a nonno Nello, ex ispettore dell’Arpam, che l’ha accompagnata per anni agli allenamenti, giorno dopo giorno, da Chiaravalle a Fabriano senza mollare mai facendo anche 4 viaggi al giorno, beh quella 18enne lì ha vinto in due giorni ben tre medaglie d’oro e una di bronzo nelle gare individuali dei campionati mondiali in corso di svolgimento a Sofia.
La diciottenne di Chiaravalle ha vinto mercoledì sera l’oro alla palla e al cerchio e 24 ore dopo l’oro nel nastro e il bronzo nelle clavette: uno score eccezionale e storico per la ginnastica ritmica italiana che mai aveva primeggiato nelle competizioni individuali.
Eppure Sofia non perde la freschezza, la semplicità e la spontaneità di chi ha solo 18 anni: sale sul podio e, mostrando con serenità l’apparecchio che le fascia la dentatura, canta con convinzione l’inno di Mameli mentre il tricolore sale sull’asta più alta.
La chiaravallese da anni si sottopone a sacrifici che per altre sue coetanee sarebbero insopportabili. Sofia ha ormai il domicilio a Fabriano, in casa di Maila Morosin, dirigente della Società Ginnastica Fabriano e vive praticamente tutta la sua giornata in palestra.
Inizia ad allenarsi sotto la sapiente guida di Julieta Cantaluppi alle 8.30 e finisce quando il sole è già tramontato, con una pausa per il pranzo che dura solo un’ora.
Frequentava privatamente il Liceo Classico e ha conseguito il diploma in giugno a Civitanova Marche.
«Ha un talento smisurato – dice il lei Maila Morosin – ed ha ricevuto nel Dna il genio del padre Gianni, architetto, e il senso di responsabilità e la determinazione della mamma Milena, ingegnere meccanico e docente universitaria ad Ancona. E poi, ad accompagnarla nei suoi sacrifici quotidiani, Nello, quel nonno straordinario, rimasto vedovo da diversi anni che ha riversato attenzioni e tempo smisurato verso la nipote campionessa».
«Vive in maniera molto semplice – spiega la dirigente della Società Ginnastica Fabriano – ed è anche estroversa, scherzosa e gioiosa: ha un carattere bellissimo ed è molto umile. In casa è un portento: spesso fa lezioni di matematica alle mie figlie con cui ha un legame forte. Sofia ha un’educazione d’altri tempi che è molto difficile da trovare negli adolescenti di oggi, nei toni, nei modi, nel rigore, nel rispetto degli altri».
Tre ori e un bronzo ai Mondiali in due giorni: risultati stratosferici conseguiti da una ragazza eccezionale.
E dire che il bello deve ancora venire perché Sofia può primeggiare oggi pomeriggio anche nell’all-around, dove le atlete presenteranno 4 esercizi con palla, cerchio, nastro e clavette e la classifica sarà stilata sommando i 3 migliori risultati nei singoli attrezzi.
Le tre medagliate di domani avranno garantita la partecipazione alle Olimpiadi di Parigi 2024: Sofia e le Marche possono sognare.
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