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Chiaravalle Sofia Raffaeli, meravigliosa creatura

La neo campionessa del mondo di ginnastica ritmica: «Come non essere felici? Ho fatto le cose per bene e ho reagito quando ero in difficoltà»

di Gianluca Fenucci

Chiaravalle, 19 settembre 2022 – Dicono che Sofia Raffaeli sia una ragazza di altri tempi ma forse è solo una giovane donna che sa dove vuole arrivare e che ha capito che i sogni si realizzano con i sacrifici.

Dicono sia manichea negli allenamenti ma forse non hanno ben compreso che se vuoi diventare la migliore del mondo non puoi essere approssimativa e superficiale e ti devi dimenticare la vita che fanno i tuoi coetanei, vizi compresi, perché dalle 8.30 di mattina alle 8 di sera vivi ininterrottamente in palestra, compresa la misera pausa pranzo di un’ora.

Sembra impossibile che una diciottenne viaggi poco sui social e usi il telefonino il minimo indispensabile, e invece Sofia Raffaeli è proprio così e lo fa in maniera naturale, senza forzature, senza bisogno che genitori e allenatrici la richiamino ai doveri che deve rispettare una atleta di altissimo livello.

Milena Baldassari, l’allenatrice Julieta Cantaluppi e Sofia Raffaeli

«Devo allenarmi, prepararmi per migliorare sempre di più, lavorare sodo – dice Sofia felicissima per le straordinarie vittorie al Mondiale in terra bulgaranon posso perdere troppo tempo su istagram e facebook o a giochicchiare con i social».

A chi le fa notare lo straordinario talento che possiede risponde senza mezzi termini.

«Avere talento è importante ma se non ci si applica, se non ci si allena duramente, non si riesce a emergere».

Del resto, e scusate se è poco, anche Mohammed Alì sosteneva che per diventare campioni servono le abilità e la volontà ma la volontà è più importante delle abilità.

Sofia è felice ma resta coi piedi per terra. Non pare una diciottenne che ha coronato il suo sogno di bambina, non sembra una ginnasta che ha vinto tre medaglie d’oro e una di bronzo nelle prove individuali del Mondiale e quella più importante di tutte nel prestigioso All-Around che le consente anche di essere già qualificata per le Olimpiadi di Parigi del 2024.

Sofia Raffaeli “casalinga” a Fabriano, in casa Morosin

«Come non essere felici? Ho fatto le cose per bene e ho reagito quando ero in difficoltà. Sono molto soddisfatta e felice anche per le mie allenatrici Julieta Cantaluppi e Kristina Ghiurova, la mia famiglia, la Società Ginnastica Fabriano e voglio fare i complimenti alla mia compagna di squadra Milena Baldassari che ha raggiunto anche lei risultati importanti».

Chi la conosce bene le riconosce una maturità non comune, un’educazione rigorosa e il desiderio di migliorare continuamente senza accontentarsi mai. Forse, è proprio questo il segreto della neo campionessa mondiale di ginnastica ritmica.

Una forza morale, un’energia psicofisica speciali, che si sposano a qualità tecniche sopraffine, un’espressività magnetica, un’eleganza nei movimenti ad altre sconosciuta e a un sorriso che maschera anche i momenti di tensione, dove la pressione può annichilirti.

Sofia festeggia con genitori, compagne di squadra, allenatrici i suoi trionfi mondiali ma non perde l’umiltà dei grandi, non perde di vista gli obiettivi futuri.

Guarda avanti senza voltarsi troppo indietro anche se la settimana bulgara non la dimenticherà mai.

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