Attualità
CHIARAVALLE Sporcizia e danneggiamenti, città inerme di fronte al degrado
3 Gennaio 2020
Marmi imbrattati, montagne di bottiglie rotte, distrutte le panchine e le staccionate di legno in prossimità del parco Allende
CHIARAVALLE, 3 gennaio 2020 – Sporcizia e danneggiamenti. Sono moltissimi i chiaravallesi che segnalano, anche sui social, episodi di inciviltà e di microcriminalità in vari punti della città. In diversi accompagnano i loro severi commenti con fotografie ed immagini inequivocabili.
Rifiuti di ogni genere
È il caso di Ferruccio Giacomelli che sottolinea come lo spazio antistante la biblioteca comunale sia stato invaso per giorni da contenitori di plastica e cartone e che sembra divenuto una sorta di discarica.
Anche Mirco Brunelli è allarmato. «Hanno scambiato il fiume Esino per una discarica – dice – in diversi punti vengono lasciati rifiuti di ogni genere e perfino montagne di bottiglie vuote ed anche rotte con inevitabili conseguenze sull’ambiente e sulla sicurezza».
Le “firme” dei vandali
Botti inesplosi o i loro contenitori lasciati in strada suscitano commenti duri da parte di molti cittadini che sottolineano inoltre come in alcuni punti di Chiaravalle siano stati distrutte panchine, staccionate di legno in prossimità del parco Allende e perfino marmi in pieno centro storico nei muretti dove la gente si siede per socializzare e trascorrere qualche momento spensierato.
Molte critiche anche in merito alla pulizia ed al decoro che, secondo alcuni, non sono di casa in città. C’è chi si lamenta della sporcizia delle vie cittadine e chi segnala le troppe deiezioni di cani lasciate per le strade da proprietari incivili e maleducati. C’è anche una segnalazione su un potenziale pericolo che si evidenzia in via Raffaello Sanzio, dove un personaggio a dir poco eccentrico, quasi per gioco, quotidianamente scoperchierebbe i tombini con rischi di cadute per pedoni e ciclisti e di gravi danni per automobili e motocicli.
Gianluca Fenucci
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