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Cinema Jesi sulle pagine social da migliaia di followers con il film “Tradita”

Nei fan club sudamericani dell’attore William Levy, uno dei protagonisti insieme a Manuela Arcuri, compaiono i luoghi delle riprese jesine previste per settembre

Jesi – Rimbalzano sui social, dai fan club sudamericani di William Levy, le immagini del lancio del nuovo film “Tradita” che vedrà tra i protagonisti l’affascinante attrice Manuela Arcuri, di nuovo sugli schermi affiancata da un cast di grandi attori, tra cui proprio il modello cubano, proveniente dal mondo delle telenovelas.

E William Levy, proprio a partire dai primi giorni di settembre sarà a Jesi per le riprese.

Ed è la nostra città a essere menzionata sulle numerose pagine social, popolate da migliaia di followers, che seguono l’attore in ogni suo passo, raccontando anche della partecipazione al nuovo cast, citando i luoghi jesini in cui si troverà a girare le scene del film, come Palazzo Carotti, Corso Matteotti e il quartiere di San Giuseppe, dove sarà ambientata l’abitazione della protagonista, Manuela Arcuri.

Dopo il film con Marco Bocci e quello con Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni questa è la terza produzione che ha scelto la nostra città come set per le riprese, grazie al Protocollo sul cineturismo che ha coinvolto tutti i Comuni della Vallesina e che vede Jesi come capofila.

La nuova produzione della Mattia’s Film, “Tradita” per la regia di Gabriele Altobelli, sarà girata tra Jesi e Ancona, ma principalmente nella nostra città, tra gli altri protagonisti d’eccezione ci saranno anche Giancarlo Giannini, Monica Guerritore, Angela Molino e Fernando Lindez. Il 9 agosto si sono svolti presso il teatro Il Piccolo di San Giuseppe i provini per selezionare comparse e figurazioni dai 12 ai 70 anni, che hanno raccolto oltre 500 candidature.

Le riprese cominceranno a settembre e già stanno arrivando le prime richieste di turisti da extra regione, ha raccontato l’assessore al turismo Alessandro Tesei, che vorrebbero conoscere le date precise della presenza della troupe per programmare le vacanze a Jesi e abbinare così alle visite culturali anche un tuffo nel mondo delle produzioni televisive, a cui la Vallesina è votata da qui ai prossimi mesi.

La trama di “Tradita

Pazienza Mantovani, detta Paz, è un avvocato romano di quarant’anni. Ha un figlio undicenne, Marco, che ha cresciuto da sola ed Egle, la madre pensionata, a carico. I suoi clienti sono per lo più extracomunitari, piccoli truffatori, prostitute. Spesso Paz è in bolletta. La proposta di sostituire una collega, Maddalena Sangiorgi, presso lo studio legale più prestigioso della capitale, le sembra un’opportunità da non perdere.

Ma quasi subito Paz scopre che dietro la morte della Sangiorgi, si nasconde un mistero. Maddalena si è suicidata sul posto di lavoro Perché? Inoltre, l’uomo di cui si innamora, Rafael Caruso, potrebbe essere un impostore. Una serie di aberranti omicidi che coinvolgono lo studio legale di cui fa parte, costringe Paz a indagare, combattendo contro i mostri che si nascondono dietro maschere di persone integerrime. Il finale non è scontato ma alla fine Paz dopo una serie di colpi di scena, riuscirà a scoprire la verità.

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