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Cingoli Ampliamento discarica, Consalvi: «Commedia tragicomica»

La conferenza stampa del nuovo CdA del Cosmari riaccende la polemica, il segretario del Pd critica aspramente l’immobilismo della Giunta e propone soluzioni alternative per evitare lo scempio territoriale

Cingoli – La conferenza stampa del nuovo Cda del Cosmari è stata l’occasione per ribadire che l’ampliamento della discarica di Cingoli va fatto subito senza aspettare la scelta del nuovo sito provinciale.

Questa è la prova provata di quello che il sottoscritto nella passata consiliatura ha più volte denunciato attraverso interventi e interpellanze. Oggi siamo all’atto finale di una commedia tragicomica dove le vittime sono gli abitanti di un territorio che oltre all’olezzo di una discarica, negli anni hanno visto depauperarsi il valore dei terreni, abitazioni, attività produttive e agrituristiche

In questo scenario il silenzio della Giunta Vittori è assordante, un’Amministrazione che non ha avuto la forza o la voglia di esprimere il Presidente, ma nemmeno un componente nel Consiglio d’amministrazione affinché la sceneggiata possa continuare: il piagnisteo a Cingoli e l’esattore a Macerata.

Sia ben chiaro il Pd di Cingoli unitamente ai vertici provinciali è contrario a questo stato di cose

Siccome siamo persone responsabili, proponiamo altre soluzioni che superino sull’impiantistica questa visione provinciale che sa tanto di provincialismo.

Se la famosa filiera della destra funzionasse basterebbe che la Regione in attesa del nuovo Piano regionale dei rifiuti deliberasse un provvedimento stralcio o ponte sugli impianti, autorizzando la discarica di Fermo come sito d’appoggio per la Provincia di Macerata.

Si risparmierebbero sui quattro milioni di euro evitando di portare i rifiuti a prezzi folli in Provincia di Pesaro, ma nello stesso tempo non si andrebbero a impegnare milioni di euro per l’ampliamento di Cingoli.

Nella prima conferenza stampa di questo nuovo Consiglio d’amministrazione ci si aspettava, visto le condizioni in cui versa il Consorzio, una progettualità nuova, una analisi economico finanziaria che portasse l’ente fuori dal pantano dove a pagare saranno i cittadini con gli aumenti della Tari da qui ai prossimi anni, ma soprattutto una parola chiara sul Consorzio che dovrà rimanere pubblico. Nulla di tutto questo, ancora ballano sul Titanic mentre la nave affonda.  

Raffaele Consalvi – segretario Pd di Cingoli e consigliere comunale lista Per Cingoli

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