Attualità
CINGOLI Avis e la Polisportiva, il progetto “3S” è uno stile di vita
25 Febbraio 2020
Rivolto ai ragazzi delle medie dell’Istituto Comprensivo “Mestica”, promuove comportamenti adeguati tramite il connubio Scuola-Sport-Salute
CINGOLI, 25 febbraio 2020 – L’Avis Cingoli e la Polisportiva Cingoli promuovono il progetto “3 S – Scuola, Sport, Salute” alla Scuola Secondaria di I° grado dell’Istituto Comprensivo “Enrico Mestica”.
Venerdì e sabato scorso, 21 e 22 febbraio, infatti, è iniziata l’iniziativa di sensibilizzazione sull’importanza di tenere stili di vita adeguati, praticando attività sportive, dedicando tempo allo studio e facendo attenzione alla prevenzione dalle malattie.
Il Torneo delle Classi
Venerdì 21 febbraio la due giorni del progetto è iniziata con il Torneo delle Classi di pallamano presso il Palasport “Luigino Quaresima”. E’ stato un pomeriggio all’insegna del divertimento, anche se i ragazzi hanno dato il 100 % per vincere le coppe messa in palio dall’Avis comunale. Il Torneo prevedeva un girone all’italiana tra le classi prime, seconde e terze della Secondaria di I° grado. Per quanto riguarda la 1^ media, ha vinto la classe C. Tra le seconde, hanno primeggiato i ragazzi della C. Nelle classi terze ha vinto la 3^A.
Alle premiazioni hanno partecipato il presidente della Polisportiva Cingoli, Simone Ciattaglia, la vice-presidente dell’Avis Cingoli, Floriana Crescimbeni, e la dirigente scolastica dell’IC Mestica, prof.ssa Emanuela Tarascio. L’Avis ha offerto a tutti i partecipanti una speciale maglietta celebrativa e delle pettorine, oltre ad aver fornito alla Polisportiva il materiale sportivo di palloni e porte.
L’incontro formativo con i ragazzi
Nella giornata di sabato 22 febbraio presso la scuola media E. Mestica di Cingoli il progetto è proseguito con l’incontro formativo rivolto ai ragazzi della 3^ media. All’incontro hanno partecipato la Dott.ssa Daniela Cimini, medico dell’Area Vasta 2 del comparto Prevenzione Malattie Infettive, la Dott.ssa Patrizia Sacchi, medico dietologo e nutrizionista, e la Dott.ssa Yada Orazi, Psicologa e Psicoterapeuta.
La Dott.ssa Daniela Cimini ha parlato dell’importanza delle vaccinazioni, definita come una delle più grandi scoperte mediche mai fatte dall’uomo. “Prevenire è meglio che curare” , e i vaccini sono una tra le armi di prevenzione più efficaci, a disposizione della sanità pubblica. L’intervento ha evidenziato la prevenzione da malattie infettive molto pericolose, per le quali non esiste una terapia o questa non è sempre efficace. Si è parlato anche dell’importanza nel rispettare il calendario vaccinale, per garantire la salute dei ragazzi, ma anche per contribuire al controllo a livello locale o mondiale di alcune malattie, come ad esempio il “coronavirus”.
La Dott.ssa Patrizia Sacchi ha parlato invece dell’importanza dell’attività motoria, come elemento fondamentale della crescita psicofisica dei ragazzi, e di come sia uno strumento primario per la tutela della salute e un’arma per combattere il rischio di obesità e sovrappeso.
È stato anche evidenziato come l’alimentazione sia un fattore determinante nella prestazione dei giovani sportivi, ed è essenziale anche per assicurare un regolare accrescimento fisico e mentale. Per questo motivo sin da piccoli, è importante far sapere ai ragazzi cosa, quanto e come mangiare prima, durante e dopo l’attività fisica.
È stato trattato anche l’importante argomento della distribuzione ottimale dei nutrienti nella giornata, e l’importanza di assumere alimenti il più possibile sani e soprattutto rispettandone la stagionalità. La Dottoressa ha messo in evidenza, inoltre, l’importanza dell’alimentazione in questa fase di vita dei ragazzi, e di come sia un fattore cruciale, non solo per garantire buoni risultati sul campo, ma anche e soprattutto per una buona crescita e un buon rendimento nelle attività scolastiche.
Un’alimentazione errata, per eccesso o difetto, per qualità e quantità, non soltanto può pregiudicare la prestazione atletica, ma può portare a problemi nell’accrescimento, che a loro volta, potranno essere causa di problemi ancora più seri nell’età adulta.
L’incontro si è concluso con l’intervento della Dott.ssa Yada Orazi la quale ha evidenziato come la psicologia e lo sport siano intrinsecamente legati: lo sport ha un effetto salutare sull’equilibrio psicologico dei ragazzi, li allena all’iniziativa, alla responsabilità, li spinge alla socializzazione e alla cooperazione, insegna a pensare, valutare e proporre.
Gli organizzatori si dicono soddisfatti della riuscita dell’iniziativa e annunciano che il progetto vedrà in futuro ulteriori iniziative, come per esempio un seminario con un testimonial dello sport.
Giacomo Grasselli
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