Cingoli “Civico 46”, a Grottaccia un angolo per l’estetica dell’uomo

Cingoli – Un angolo dedicato alla cura della pelle e all’estetica di barba e capelli, dedicato esclusivamente all’uomo, unico nel suo genere nel territorio di Cingoli e dei Comuni limitrofi.

E’ un sogno divenuto realtà, quello del giovane Mattia Gagliardini, 24 anni a luglio, che lo scorso dicembre ha aperto a Grottaccia, in provincia di Macerata, a pochi chilometri da Cingoli, il suo Civico 46, una parrucchieria per uomo.

Non il solito negozio di barbieria, oltre a barba e capelli qui si trovano servizi per la cura della pelle e trattamenti di bellezza.

«Dopo la scuola di parrucchieria ad Ancona e l’esperienza come dipendente presso alcune parrucchiere da donna – racconta Mattia Gagliardini -, ho avuto il desiderio di aprire qualcosa di mio. Lavorando molto nel settore, ho notato come spesso l’uomo nelle parrucchierie si trovi un po’ spaesato, in un ambiente tutto votato al femminile, dai discorsi, alle riviste, ai trattamenti estetici».

«Così ho pensato che fosse una buona idea creare un ambiente dedicato al maschile dove l’uomo si possa trovare più a suo agio, insieme ad altri uomini. Ma non un classico barbiere. Un luogo dove oltre alla barba e al taglio, si parli anche di estetica, ho iniziato per ora con i trattamenti skin care, maschere per la pulizia del viso e la tonificazione della pelle».

Tra gli uomini la cura del corpo e i trattamenti estetici si stanno diffondendo soprattutto tra i più giovani, ma è una cultura ancora da diffondere tra le fasce dei più grandi di età. Ora grazie a Civico 46, l‘estetica per l’uomo diventa reale, e il giovane Mattia mette a disposizione dei clienti i suoi trattamenti di bellezza.

Il clima raccolto, i mobili in legno combinati all’estetica delle piante e allo stile moderno, fanno del Civico 46 un locale accogliente e familiare, dove rigenerarsi ma anche dove fare due chiacchiere tra conoscenti. Un successo tra i clienti fin dall’apertura, ci racconta Mattia, impegnato mattina e sera nell’attività, con un occhio sempre attento alla formazione e alle nuove tendenze di taglio.

«Non amo definire il mio locale una barbieria ma piuttosto una parrucchieria da uomo. Nel taglio, infatti, mi piace seguire la naturalezza dei tratti della persona e il gusto individuale, in questo senso mi sento più vicino allo stile della parrucchieria, non ho l’impostazione classica del taglio da barbiere. Sono molto propositivo e per ora i clienti apprezzano l’originalità delle mie scelte, spero di farmi conoscere anche nei Comuni vicini e di diventare un punto di riferimento per la cura e l’estetica dell’uomo».