Cingoli
CINGOLI Dissenteria, i Carabinieri Forestali scoprono la salmonella nel latte
18 Aprile 2020
L’origine in un caseificio locale con il prodotto venduto anche in provincia di Ancona dove si sarebbero registrati altri casi di persone intossicate
CINGOLI, 18 aprile 2020 – Caso dissenteria a Cingoli, la locale stazione dei Carabinieri Forestali comunica la probabile causa dell’evento.
Oggi, infatti, i militari hanno fatto sapere che si dovrebbe trattare della presenza della salmonella nel latte e nei formaggi crudi di un caseificio locale.
L’indagine era partita da una segnalazione di una cittadina cingolana alla stazione di via Sant’Esuperanzio, guidata dal maresciallo Claudio Forconi.
I genitori della denunciante, residenti a Calandrione, alle porte di Troviggiano, hanno accusato dei malori, tanto che la madre della donna è ancora ricoverata all’ospedale di Macerata
Erano stati riscontrati, infatti, diversi casi di dissenteria e altri malori in territorio comunale. Subito si era pensato ad una contaminazione dell’acqua, smentita da Acquambiente nei giorni scorsi.
Le indagini dei Carabinieri Forestali hanno portato a un caseificio del territorio, che produce latte e derivati. Secondo un primo accertamento, sembrerebbe essere presente in alcuni prodotti il noto batterio della salmonella.
L’Asur, tramite il Servizio igiene degli alimenti, sta comunque effettuando ulteriori accertamenti in merito, che erano già partiti nelle scorse settimane ma limitatamente alla provincia di Ancona, e senza capire la provenienza della contaminazione.
«Pare – spiega il mar. Forconi – che il latte contaminato sia stato anche ceduto a un caseificio della provincia anconetana, dove infatti risulterebbero casi di persone intossicate».
(g.g.)
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