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Cingoli Fileni, i sindacati plaudono all’accordo aziendale

Per l’intesa raggiunta con Carnj esprimono soddisfazione su quanto sottoscritto, che rappresenta un segnale positivo in relazione a diversi temi, importante passo in avanti per un mondo del lavoro sano, sicuro, inclusivo e libero da violenze e molestie

stabilimenti Fileni di Cingoli e Castelplanio si continua a lavorare

Cingoli – Le organizzazioni sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, dopo mesi di trattative con l’azienda Carnj Soc. Coop Agr., legata al Gruppo Fileni, comunicano la firma di un importante accordo aziendale, frutto di un intenso e significativo lavoro svolto negli anni con il contributo delle delegate e dei delegati di stabilimento e del positivo confronto con la direzione aziendale.

L’intesa raggiunta, commentano Stefano Pepa della Fai Cisl, Paolo Grossi della Flai Cgil e Paola Apolloni della Uila Uil, dimostra, ancora una volta, come, relazioni sindacali forti, costanti e partecipative siano lo strumento opportuno per ricercare le risposte più adeguate da dare alle necessità salariali e normative delle lavoratrici e dei lavoratori, vero valore aggiunto umano dell’azienda, tenendo in considerazione anche le esigenze aziendali.

Si esprime soddisfazione per quanto sottoscritto che rappresenta un segnale positivo su diversi temi: sull’aspetto economico, apporta delle modifiche sulle maggiorazioni del lavoro festivo passando dal 40% come previsto dal Ccnl e Cpl di riferimento, al 90%.

Inoltre, istituisce un’indennità di compensazione, una maggiorazione di indennità di flessibilità positiva/negativa e regolamenta le indennità di reperibilità per i manutentori.

Cingoli Fileni, raggiunto importante accordo aziendale

L’accordo migliora il benessere lavorativo delle persone intervenendo positivamente su importanti contenuti qualificanti: si definiscono, aggiungono Pepa, Grossi e Apolloni, azioni concrete per valorizzare la centralità dell’occupazione stabile attraverso un percorso, iniziato negli anni, di consolidamento della stabilizzazione dei contratti a termine, che pone come criterio essenziale l’anzianità di lavoro, seguito dalla professionalità, dalla polivalenza e che tiene conto delle situazioni personali e familiari che il lavoratore o la lavoratrice vorranno comunicare; possibilità in un determinato reparto (Logistica), di richiedere il contratto a tempo Indeterminato part-time a 35 ore flessibile; l’azienda, poi, si impegna ogni anno, ad assumere direttamente l’85% dei lavoratori e delle lavoratrici somministrate, diminuendo negli anni il tempo di permanenza di lavoro tramite l’agenzia di somministrazione e la comunicazione di assunzione o di non proroga del contratto avverrà con almeno 8 giorni di preavviso.

L’accordo pone al centro la questione della salute e sicurezza ritenendo fortemente che solo la cultura della salute e sicurezza può influenzare positivamente il comportamento umano: a tal fine il ruolo degli Rsl è stato valorizzato e potenziato con l’ aumento di 8 ore di permesso retribuito in aggiunta a quanto già stabilito dalla normativa e dai contratti di riferimento e con incontri mensili tra gli Rls e il Rspp per visitare gli ambienti produttivi e individuare e proporre soluzioni preventive con lo scopo di ridurre il più possibile gli infortuni e le malattie professionali.

L’istituto delle ferie solidali, già introdotto dal Ccnl e ampliato nel Cpl della provincia di Ancona, importante per la sua duplice valenza, sia per il fattore tempo che per il fattore economico, è nell’accordo migliorato e potenziato grazie alla donazione della Carnj Soc. Coop. Agr. di un ulteriore 50% delle ore cedute dai colleghi al dipendente.

Di grande valore è l’impegno per contrastare ogni forma di violenza nel luogo di lavoro.

Impegno iniziato con la sottoscrizione il 4 ottobre 2022 della “Dichiarazione ai sensi dell’accordo quadro sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro” e qui rafforzato, con l’uso della piattaforma Whistleblowing, come da normativa europea recepita con D. Lgs. 24/2023, che saranno oggetto di incontri formativi.

È un importante passo in avanti per un mondo del lavoro sano, sicuro, inclusivo e libero da violenze e molestie per tutti coloro che operano nel settore e in particolare per i soggetti più vulnerabili.

L’accordo siglato, dunque, è il risultato di un impegno che le organizzazioni sindacali territoriali, Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, continueranno ad assicurare, giorno dopo giorno, a partire anche dai rinnovi, che si auspicano in tempi brevi, dei contratti provinciali degli operai agricoli e florovivaisti, strumenti essenziali per recuperare il potere d’acquisto dei salari dei lavoratori.

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