Cingoli
CINGOLI Lauree on line con Andrea, Maria Laura e Lucrezia
18 Aprile 2020
Altri tre i nuovi dottori in questa settimana a Cingoli: Andrea D’Ascanio, Maria Laura Picchio e Lucrezia Coppa
CINGOLI, 18 aprile 2020 – A Cingoli ormai è laurea on line consolidata, causa la misura d’emergenza per fronteggiare il Covid-19.
È salito a 11, infatti, il lieto bilancio dei laureati sul “Balcone delle Marche”. In questa settimana, oltre a chi scrive, è stato il turno dei dottori Andrea D’Ascanio, Maria Laura Picchio e Lucrezia Coppa.
Il dott. Andrea D’Ascanio, esperto in diritto ecclesiastico
La giornata di mercoledì 15 ha avuto ben due laureati direttamente dal Balcone, entrambi provenienti dalle frazioni a sud-est del territorio cingolano. Giovedì 16, invece, è toccato al capoluogo e a una frazione a nord.
A Grottaccia si è laureato Andrea D’Ascanio, classe 1994, direttamente dal salotto all’ultimo piano della sua abitazione, ottavo coronato d’alloro di Cingoli dall’inizio della pandemia. Ha frequentato la facoltà di Giurisprudenza all’Università di Camerino.
La sua tesi in “Diritto ecclesiastico”, dal titolo “Simboli religiosi indossati nei rapporti con i terzi in contesto regolamentato: ambito lavorativo ed ambito giudiziario”, tratta un argomento insolito per i laureandi.
«In pratica – spiega Andrea – si tratta della possibilità di manifestare la propria fede religiosa in ambienti particolari, come quello lavorativo o delle aule dei tribunali».
Questo argomento ha suscitato la grande soddisfazione sui social del docente di religione alle superiori di Cingoli, prof. Michele Vincenzetti, molto conosciuto tra gli studenti, ivi compreso proprio Andrea.
La commissione ha apprezzato il lavoro del dott. D’Ascanio e gli ha attribuito il punteggio di 109 su 110.
«Nella stranezza della situazione – racconta il 26enne – è stato comunque emozionante, finalmente ho raggiunto un grande traguardo».
La gioia è stata grande anche per papà Luciano, meccanico, mamma Elisabetta, operaia in una confezione, e la fidanzata Cinzia, in collegamento remoto da Torino.
La dott.ssa Maria Laura Picchio, esperta dilingue, culture e tradizione letteraria
In contemporanea, sempre mercoledì 15, si è laureata Maria Laura Picchio, classe 1992, nona diplomata d’alloro on line . La 28enne è residente in località Botontano, al confine con il Comune di Appignano, e ha frequentato l’Università di Macerata. La sua tesi magistrale del curriculum “Lingue, culture e tradizione letteraria” ha il titolo “Christianity in T. S. Eliot: poetics and poetry” ed è interamente in inglese. Anche questo elaborato, dunque, tratta un tema legato al cristianesimo.
«Ho discusso – spiega la 28enne – quanto la conversione all’Anglo-Cattolicesimo di T. S. Eliot, uno dei massimi autori moderni, abbia determinato effettivi cambiamenti nella sua poetica, dimostrando ed evidenziando le novità stilistiche e tematiche della sua produzione letteraria. L’ottica religiosa è dominante nella mia tesi».
La commissione ha apprezzato particolarmente il lavoro, tanto da accordare il punteggio di 108 su 110.
«È stata – spiega Maria Laura – una giornata bellissima, dall’inizio alla fine, sono ancora con gli occhi sognanti, cercando di realizzare e metabolizzare con i miei amici le emozioni provate. Tutto sembrava precario ma ogni cosa ha seguito un corso provvidenziale! La mia famiglia mi ha sostenuto moralmente e concretamente al 100%: mia madre Germina, mio padre Mario, mio fratello Matteo (ha un altro fratello, Mauro, che vive a Filottrano, e la nonna Ida abita in casa con loro, ndr), sono stati un aiuto prezioso per questo giorno. Non li ringrazierò mai abbastanza. Abbiamo urlato di gioia al momento della proclamazione! Non dimenticherò facilmente questa grande emozione».
Anche gli amici sono stati vicino alla neo-dottoressa.
«Ho sentito il calore e l’affetto dei miei amici che non si sono risparmiati dal farmi tantissime sorprese, mandandomi video con auguri e congratulazioni che ho ricevuto anche dall’altra parte dell’Europa, per via della mia esperienza Erasmus in Germania nel 2018. Mi hanno fatta sentire importante, non so descrivere che sensazione bella che è stata. Non sarò mai abbastanza riconoscente. È stato tutto perfetto!».
La dott.ssa Lucrezia Coppa, esperta in linguistica
Giovedì 16 aprile, insieme a chi scrive, si è laureata anche Lucrezia Coppa, classe 1997, una delle più giovani a conseguire il diploma di laurea durante la pandemia.
È residente a San Flaviano, alle porte di Villa Strada, ed è conosciuta come modella, presentatrice delle Olimpiadi dei Bar e ragazza immagine di Radio Studio 7, nota testata radiotelevisiva di Macerata. Per un curioso caso del destino, chi scrive, oltre ad essere stato collaboratore del network maceratese per alcuni anni, ha co-condotto insieme a Lucrezia il Gran Galà dello Sport del 2017 a Villa Strada di Cingoli, sotto gli occhi attenti del presidente della Polisportiva Victoria, Giorgio Giorgi.
La 23enne si è laureata anche lei presso la propria abitazione, al termine della triennale in Lettere all’Università di Macerata. La sua tesi, in “Linguistica Generale”, dal titolo “Le lingue artificiali e il latino sine flexione di Giuseppe Peano”, affronta dunque una complessa disamina del codice linguistico del matematico, logico e glottoteta piemontese. Alle superiori aveva frequentato il Liceo Scientifico Galilei di Macerata, come Silvia Buschi, che tra l’altro ha la sua stessa età.
La neo-dottoressa si è laureata con la votazione di 108/110 per la gioia di papà Arduino, dipendente Macagi e artigiano edile in pensione, mamma Roberta Palpacelli, insegnante di scuola primaria e presidentessa del Teatro Emporio, del fidanzato Luca e degli zii presenti in casa con lei, a distanza di sicurezza e con la mascherina, i quali si sono presentati con un simpatico striscione benaugurante.
«Dal salotto di casa – ha spiegato Lucrezia – e in pantofole ho discusso la mia tesi di laurea. Nel mio lavoro, ho dedicato questo traguardo alla mia famiglia, perché il successo più grande è avere a fianco chi ti ama, nonostante tutto. Ringrazio anche il mio fidanzato, che è riuscito a sorprendermi in questo momento difficile, e tutti i miei amici e conoscenti che, anche da dietro uno schermo, hanno festeggiato con me e mi hanno regalato applausi, brindisi e una giornata indimenticabile».
La squadra dei laureati cingolani
Salgono così a 11 i laureati sul “Balcone delle Marche”, che sono in ordine cronologico Erica, Silvia, Filippo, Lara, Sara, Giorgia, Leonardo, Andrea, Maria Laura, Giacomo e Lucrezia, proprio come se fossero una bellissima squadra di calcio o una rosa di pallavolo, 6 ragazze e 5 ragazzi. Sei di loro abitano a Cingoli, mentre gli altri cinque sono divisi tra Villa Strada, Castel Sant’Angelo, Grottaccia, Botontano e San Flaviano: tutto il territorio è stato dunque coinvolto.
D’Ascanio, Picchio e Grasselli, inoltre, hanno frequentato il Liceo Linguistico e Socio-Psico Pedagogico di Cingoli: quindi l’Istituto, dall’inizio della pandemia, ha collezionato ben 7 laureati. Non è di Cingoli, ma si è laureata direttamente dalla Casa di riposo, l’infermiera jesina Serena Romagnoli.
Giacomo Grasselli
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