Attualità
CINGOLI Lavori stradali, il Comune potenzia il parco mezzi
12 Febbraio 2020
La nuova macchina per il movimento terra è costata circa 100 mila euro, sarà utilizzata per i lavori di ripristino post-sisma e per la neve
CINGOLI, 12 febbraio 2020 – Il Comune di Cingoli si dota di un nuovo mezzo per lavori stradali. Oggi, 7 febbraio, è arrivata la nuova Terna acquistata dall’amministrazione comunale per rispondere alle esigenze post-Sisma.
Le caratteristiche
Il mezzo è una Terna articolata idrostatica con caratteristiche innovative e dotata di una rilevante potenza operativa. Sarà impiegata principalmente per opere di urbanizzazione primaria legate al post-sisma e con i suoi accessori potrà essere adattata a molteplici utilizzazioni tra cui lo sgombero neve, con una potente turbina.
Il mezzo, costato circa 100 mila euro, è stato acquistato, tramite apposita procedura di gara sul portale Mepa, dalla ditta Venieri commerciale Srl di Bagnacavallo (RA), che in occasione della consegna ha effettuato un breve corso di formazione agli operatori con spiegazioni sull’uso e sulla manutenzione, con particolare riguardo per l’utilizzo in sicurezza.
Manutenzione continua
L’acquisto si è reso necessario a seguito del Sisma del 2016, per il lavoro di ripristino dei luoghi e delle strade danneggiati dal terremoto, richiedendo all’amministrazione un piano straordinario di interventi. Il territorio comunale cingolano, con oltre 530 km di strade, richiede una manutenzione continua.
«Continuiamo – spiega il sindaco Michele Vittori – ad investire per rinnovare ed incrementare gli automezzi per poter così intervenire in maniera più efficace, autonoma e sicura, a seconda dei bisogni. Nel 2012 si dovette ricorrere ai Vigili del Fuoco di Bolzano perché non vi erano turbine a disposizione di nessun Ente chiamato a svolgere i servizi di protezione civile e quindi è meglio pensare da soli a come affrontare queste emergenze».
Il tema della sicurezza degli operatori e dei dipendenti è particolarmente caro a Vittori. «L’amministrazione comunale – conclude Vittori – li ringrazia per l’impegno che spesso li ha visti lavorare per molte ore senza soluzione di continuità».
Giacomo Grasselli
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