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CINGOLI Liceo “Leopardi”, al via il progetto New Arts 4 young Generation

Laboratori teorico-pratici con esperti qualificati e professionisti di grande talento in collaborazione con la scuola “Nuovo spazio studio danza” di Jesi

CINGOLI, 8 marzo 2022 New Arts 4 young Generation è il titolo del progetto che coinvolge gli studenti del Liceo Leopardi in collaborazione con gli alunni dell’Istituto comprensivo di Cingoli, L’alberghiero Varnelli , il Comune e la scuola di danza “Nuovo spazio studio Danza” di Jesi.

Intende sottolineare il valore educativo e socializzante del linguaggio dell’arte performativa intesa come integrazione fisica ed emotiva dell’individuo con l’obiettivo di incoraggiare l’atto creativo e sviluppare le capacità comunicative ed espressive del singolo e del gruppo, attraverso laboratori teorico pratici di danza, musica, arte e cucina.

«Valorizzare e utilizzare la mediazione artistica come strumento ricreativo, educativo e sociale fondamentale e incisivo che non isola nessuno e che permette a chiunque di sviluppare la propria creatività senza preclusioni di esperienza, di condizione fisica o mentale, di appartenenza etnica o culturale, è molto importante per far crescere i nostri ragazzi», sottolinea la dirigente scolastica Annamaria Marcantonelli.  

«L’arte nelle sue varie forme, (musicale, teatrale/coreutica, pittorica ) è considerata uno strumento educativo flessibile e di grande impiego in molti contesti: dalla scuola alle piazze, senza limitazioni di età, di abilità fisica, stato sociale o etnia. È intesa come esperienza creativa in grado di promuovere le capacità espressive e comunicative di ogni individuo». 

Il progetto si avvale di esperti qualificati, professionisti di grande talento e si articola in tre attività attraverso laboratori teorico-pratici destinati alla conoscenza della cultura “Urban” in tutte le sue forme. Un laboratorio motorio di danza, tecniche “Urban” con lezioni e performance finalizzate all’apprendimento di alcune tecniche dell’ Urban Dance come l’Hip-Hop e la Break Dance, stili coreutici che, attraverso la musica con cui si esprimono, sono di facile coinvolgimento e approccio tecnico, in grado di trasformare in energia positiva le negatività presenti nel disagio del mondo giovanile.

«La danza, in quanto arte – spiega Mariella Strappa, presidente del “Nuovo spazio studio danza” di Jesi – rappresenta un valore e un’opportunità da promuovere in tutte le sue declinazioni, per la costituzione di un tessuto sociale sano e generatore di positività, costituisce una potente risorsa per soddisfare e ampliare la creatività e l’immaginazione, permette di esplorare la relazione fra idea astratta e concreta, aiuta a sviluppare le capacità emozionali, le relazioni umane e stimola il lavoro di gruppo. La danza è un’arte aperta a tutti in virtù del suo potere educativo e vitale».                         

Il laboratorio propone un percorso motorio-performativo di osservazione ed esplorazione del proprio corpo, sollecitando la consapevolezza di sé e la dinamica espressiva del gesto danzato finalizzato ad una performance. Un altro è quello teorico-pratico di “Street art” finalizzato alla conoscenza dei principali artisti di “Street Art” e delle loro opere, con lezioni di tecniche artistiche pittoriche.

Infine un laboratorio teorico di musica Rapmusica e movimento culturale che si forma durante gli anni Settanta a New York dallo scambio multiculturale tra giovani afro-americani provenienti dagli Stati Uniti d’America e giovani immigrati e figli di immigrati provenienti da Paesi dei Caraibi. Il laboratorio è finalizzato alla conoscenza e all’ascolto dei principali musicisti del genere Rap con riferimenti storici riguardanti la nascita e l’evoluzione del Rap e della cultura musicale Urban.    

 Al progetto parteciperanno  anche alcune terze  dell’Istituto Comprensivo Mestica di Cingoli con un laboratorio di “street art tenuto dal professor Daniele Duranti, al fine di incentivare la continuità didattica tra i due ordini di scuola.

Al progetto è previsto il coinvolgimento del’Istituto Alberghiero Varnelli di Cingoli che si occuperà dell’aspetto enogastronomico con particolare riferimento allo “Street food”.

La conclusione del progetto prevede la realizzazione di uno spettacolo/performance finale che si terrà a maggio, nel centro storico di Cingoli, che vedrà coinvolti tutti i linguaggi artistici.

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