CINGOLI L’Orchestra Barocca all’Auditorium Santo Spirito

Stasera il concerto “Nel salone dei palazzi”, con le musiche settecentesche e ottocentesche di Pergolesi e Albinoni

CINGOLI, 19 settembre 2021 – Il cartellone del “Festival Barocco delle Marche” fa tappa a Cingoli con il concerto “Nel salone dei palazzi”.

Stasera all’Auditorium Santo Spirito, ore 21, si esibirà l’Ensemble dell’Orchestra Barocca delle Marche, per l’iniziativa organizzata dalla Fondazione “Alessandro Lanari” e dal Comune.

Si tratta di un importante evento concertistico, di eccellenza musicale per la qualità artistica proposta e musicologica per la rarità dei brani in programma. Nel mondo musicale barocco, la voce è protagonista non solo a teatro o in chiesa, ma anche nella cantata, come forma generalmente d’uso privato nei palazzi delle casate più ricche e colte.

Tra queste si ricordano i Compagnoni Marefoschi di Macerata e i Pianetti di Jesi, dai cui ricchi Fondi musicali vengono alcune delle partiture che saranno eseguite stasera, proposte in prima moderna. Si tratta di brani che vanno dal primo Seicento a inizio Settecento, ricreando pertanto atmosfere rarefatte ed emozioni uniche, intense ed esclusive, come nelle “accademie” domestiche dell’epoca, ovvero i concerti privati che le famiglie aristocratiche tenevano nel salone della propria dimora. 

Ad integrare gli inediti, cantate e sonate di Pergolesi e del veneziano Albinoni, di cui si ricordano i 350 anni dalla nascita. L’Ensemble dell’Orchestra Barocca delle Marche suonerà su strumenti antichi e secondo prassi esecutive dell’epoca. Si tratta, dunque, di un appuntamento di grande rilievo, non solo per la bellezza delle partiture proposte, ma anche perché rilancia l’attenzione odierna sul patrimonio dei Fondi musicali del territorio come preziosi testimoni dell’ampia fruizione locale privata di musica d’arte all’epoca. 

L’ingresso al concerto è libero per i possessori di Green Pass o tampone negativo nelle 24 ore precedenti all’evento, con prenotazione obbligatoria al numero 338 83 88 746 o all’indirizzo [email protected].

Giacomo Grasselli

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