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CINGOLI TORNA IL DOPPIO SENSO A CASTEL SANT’ANGELO LUNGO LA SP502
24 Luglio 2019
Il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, ha presenziato alla riapertura del tratto danneggiato nel 2010 da una frana: i lavori sono costati 476 mila euro
CINGOLI, 24 luglio 2019 – Dopo 9 anni di senso unico alternato, riapre il tratto al km 28+200 della Sp502, oggetto di lavori negli ultimi due anni, all’altezza della località Castel Sant’Angelo di Cingoli. Stamattina, 24 luglio, il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, ha tagliato il nastro per il ripristino completo di una delle due carreggiate.
Alla cerimonia hanno partecipato anche i Sindaci di Cingoli, Michele Vittori, di San Severino Marche, Rosa Piermattei, di Pioraco, Matteo Cicconi, che è anche presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, il vescovo della Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia, mons. Nazareno Marconi, Francesco Costantino Senesi della Prefettura di Macerata e rappresentanti dell’Anas.
Gli interventi hanno riguardato la manutenzione straordinaria della pavimentazione, a seguito di un movimento franoso iniziato nel 2010, con la riapertura al traffico della carreggiata compromessa. La Regione Marche è divenuta proprietaria dell’arteria nel 2017 e si è subito attivata per il ripristino, finanziato con 476 mila euro.
«Quello odierno non è soltanto un ripristino – ha spiegato Ceriscioli – ma una restituzione che guarda al futuro, alla crescita delle aree interne, dove la viabilità rappresenta un elemento essenziale per la vita delle comunità. Restituire questa sicurezza e questo livello di servizi è un fatto molto importante».
«È stato un lavoro – ha dichiarato il sindaco di Cingoli, Michele Vittori – assolutamente indispensabile portato a termine dalla Regione. Indispensabile non solo per la città, ma perché la 502 è l’unica strada che collega l’area del cratere sismico all’autostrada. Parliamo di un’arteria vitale e ci auguriamo che gli interventi nel nostro territorio continuino a essere così veloci».
Il lavoro di rifacimento della carreggiata ha previsto la realizzazione di una soletta in cemento armato, fondata su 36 pali, al di sopra della quale, per il ripristino delle quote, sono stati realizzati tre ordini di gabbioni. Il nuovo piano stradale è stato corredato della segnaletica orizzontale e verticale, con barriere di sicurezza per l’intero tratto.
I lavori hanno permesso di risolvere i problemi di sicurezza e di fluidità del traffico. Sono stati effettuati mantenendo attiva la circolazione, seppure a senso unico alternato. Sono iniziati il 4 maggio del 2019, e si sono conclusi lo scorso 19 luglio. L’Anas, compartimento Marche, ha svolto sia la progettazione sia la direzione dei lavori, che sono stati eseguiti dalla ditta Tecnova srl di Somma Vesuviana.
Giacomo Grasselli
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