Segui QdM Notizie

Jesi

COTTO E MANGIATO LA RUBRICA DI GIOIA MORICI

PAROLE PAROLE PAROLE

gioia1

Le parole sono importanti. Specie nei frangenti intimi. Perché se è vero che con una parola detta al momento giusto, come diceva Julio Iglesias, si può arrivare alle stelle, è altrettanto vero che un’uscita infelice può mandare in frantumi l’intesa di coppia in un nanosecondo. Meditate, gente, meditate.

 

LE FRASI DA NON DIRE MAI A LEI DOPO IL SESSO:

  • Quella con cui uscivo prima di te sì che era una gran maiala. Evitate accuratamente ogni riferimento ad altre femmine. Specie se il confronto è su un terreno così “particolare”. Mettersi a elencare con dovizia di particolari tutte le qualità dell’ars amatoria di Samantha detta “Bocca di rosa” non è quello che si dice il massimo della galanteria. Lo capite, no??

 

  • Come hai detto che ti chiami? Se, dopo una domandina del genere, udite un fragoroso rumore di vetri rotti, sappiate che non si tratta dello specchio del bagno che è appena caduto, bensì dell’autostima della partner che si è sgretolata. Di norma, dopo un’uscita così, l’anonima in questione si chiude in casa e rimane in astinenza per almeno due anni. Se poi sbagliate addirittura nome e, che so, la chiamate Sonia anziché Giulia, allora lei andrà a piedi a Lourdes a chiedere la grazia di diventare lesbica.

 

  • Me l’avevano detto che le culone ci sanno fare. Dopo questa frase una donna prende la rincorsa e si butta dal balcone. Sappiatelo. Inutile che vi spertichiate in complimenti e lusinghe se poi ci dite che siamo dei barilotti. Neanche un “ti amo” risolleverebbe le sorti della serata se è stata fatta una considerazione del genere. Piuttosto dateci una coltellata e buttateci in una discarica. Ci fareste molto meno male.

 

 

  • Dai…ci vediamo su facebook. Maschi, se siete intenzionati dopo un têteà-tête a cancellarla dalla vostra vita, potete congedarvi diplomaticamente con: “Sei meravigliosa ma i miei innumerevoli impegni professionali mi impongono di essere particolarmente concentrato sul lavoro”. Oppure potete, da gentiluomini, diradare gli incontri fino a bidonare definitivamente con garbata cortesia. Se invece siete dei vigliacconi, potete persino sparire di punto in bianco come la maggior parte di voi fa abitualmente. Ma “ci vediamo su facebook” non se può sentì. Su, per piacere, sforzatevi di non scendere tanto in basso.

 

coppiaLE FRASI DA NON DIRE MAI A LUI DOPO IL SESSO:

  • Beh…in fondo le dimensioni non sono importanti. Ecco, con questa semplice manciata di sillabe si può demolire un uomo. Annientare in un istante la sua virilità, la sua dignità, la sua maschia convinzione di essere l’erede naturale di Rocco Siffredi. Mai e poi mai sottolineare quello che non è un problema, ma un vero e proprio dramma. Irreparabile, apocalittico, abominevole.

 

  • Com’è che si chiama il tuo amico che gioca a basket? Mi pare chiaro che pensare a un altro subito dopo il chupa-dance fatto con lui, non è propriamente sinonimo di essere state appagate dal servizio. Se l’altro in questione poi è un suo amico, siete bastarde dentro. Se oltre tutto glielo state pure a dire…beh…allora siete proprio zoccole.  

 

  • Carino il lampadario in vimini…l’hai comprato all’Ikea? Si sa che il vero punto G di una donna è in fondo alla parola shopping. Ma una frase come questa pronunciata in frangente pecoreccio significa ammettere che avete sempre fissato il soffitto senza il minimo trasporto. Se poi cominciate a chiedergli anche della carta da parati alle pareti, dell’armadio a muro e della trapunta Bassetti, praticamente gli state dicendo che non avete sentito niente, mai, e che forse è meglio che si dia all’ippica.

 

  • Svegliami quando hai fatto. Tradotto: “tu e il nulla cosmico vi equivalete, pertanto io ne approfitterei per schiacciare un pisolino che è da stamattina che non me fermo un attimo e c’ho un sonno della Madonna”. Donne, se la noia incombe e la stanchezza vi attanaglia, rischiate il tutto per tutto: addormentatevi per qualche istante senza dirgli niente. Magari camuffate gli occhi chiusi con una posa plastica del braccio oppure posizionatevi “a cucchiaretta” col gonzo dietro, così lui non potrà vedere il moccolo del sonno scendervi dall’angolo della bocca. Certo se russate, siete fregate.

 

People from Ibiza, eccovi la chiosa finale: FATE L’AMORE, PARLATE IL MENO POSSIBILE E, SE APRITE IL CUORE, RICORDATEVI SEMPRE DI STRINGERE QUALCOS’ALTRO.

([email protected])

© RIPRODUZIONE RISERVATA

News

Questi contenuti sono realizzati dalla redazione di QdM Notizie.
Sei interessato a diffondere i nostri articoli o collaborare con noi?
Scrivici a [email protected]