COVID-19 Undici nuovi contagiati, Ceriscioli invita alla prudenza

Dei positivi, 4 riguardano il focolaio di Montecopiolo (Pu) scaturito dalla partecipazione a una festa, i casi in tutte le province tranne Ancona

ANCONA, 28 luglio 2020 – Non è finita l’emergenza Covid-19 nelle Marche. Oggi il Gores, infatti, ha comunicato ben 11 tamponi positivi nella nostra regione nelle ultime 24 ore. Il Governatore Luca Ceriscioli invita la popolazione a non abbassare la guardia.

Un contagio di nuovo esteso

I contagiati provengono da tutte le province marchigiane ad eccezione di Ancona. 4 casi riguardano il focolaio di Montecopiolo in provincia di Pesaro Urbino, 4 la provincia di Macerata, di cui 1 proveniente dall’estero, 1 paucisintomatico (affetto da lievi sintomi, ndr) con tampone effettuato a domicilio da Usca (Unità Speciali Comunità Assistenziali) e 2 individuati con tampone propedeutico ad attività sanitarie.

C’è un positivo in provincia di Fermo già in isolamento e 2 nell’Ascolano, appartenenti a un cluster familiare individuato per accesso a prestazioni sanitarie. 

Sono così 6.826 i contagiati totali dall’inizio della pandemia nelle Marche su 97.942 tamponi effettuati. Aggiungendo i positivi dell’Hotel House di Porto Recanati, il bilancio degli affetti da Coronavirus sale a 6.838. 

La preoccupazione di Ceriscioli

Il presidente della Regione, Luca Ceriscioli

Nel sito della Regione, il presidente Luca Ceriscioli ha commentato con preoccupazione questi dati.

«I risultati dei tamponi di oggi – ha affermato  – dimostrano che non è ancora arrivato il momento di abbassare la guardia e che gli assembramenti causano livelli importanti di contagio, come sta avvenendo a Montecopiolo in seguito a una festa a cui hanno partecipato molte persone. Oggi più che mai il contenimento della diffusione del virus fa capo alla responsabilità di ciascuno ed è indispensabile che quando ci si trova nei luoghi pubblici, in mezzo a tante persone, si adottino tutti i comportamenti e si prendano tutte le precauzioni necessarie per evitare di contagiarsi a vicenda, a partire dal giusto distanziamento, fino all’uso corretto della mascherina e alla corretta igiene delle mani».

« I casi rilevati nelle province di Macerata, Fermo e Ascoli – prosegue Ceriscioli – sono l’esito di precisi percorsi e controlli diagnostici ormai di routine, come il monitoraggio delle persone in rientro dall’estero, dei contatti dei positivi e dei pazienti che vengono testati prima di sottoporsi a interventi medici. Queste attività consentono di individuare e mettere velocemente in isolamento le persone positive, fino a oggi hanno dato risultati importanti contro la diffusione del virus e non possiamo vanificarli con comportamenti che ancora non ci possiamo permettere di adottare».

L’aggiornamento delle 12 

Alle ore 16.24 è arrivato l’aggiornamento delle 12. E’ il secondo giorno consecutivo senza ricoverati in terapia intensiva.

I guariti e i dimessi salgono a 5.731, tre in più rispetto ai dati comunicati 24 ore fa.

Scendono a 4 i ricoverati totali nelle strutture sanitarie delle Marche. Si segnala una paziente nel reparto malattie infettive dell’ospedale di Torrette per il settimo giorno di fila e un positivo in meno nello stesso reparto ma nella struttura “Marche Nord” di Pesaro (ieri 3, oggi 2).

Anche oggi non ci sono ricoverati nelle aree semi intensive: è la 30ma volta dall’inizio della pandemia.

Le persone positive al Covid-19 in isolamento domiciliare sono 116 nelle Marche (ieri erano 107), mentre i casi complessivi in quarantena salgono copiosamente di quasi 200 unità a 904 (ieri erano 707), di cui 30 operatori sanitari, uno in più rispetto a ieri.

In provincia di Ancona le persone in isolamento salgono a 261 (+52), di cui 247 asintomatici (+48) e 14 sintomatici (+4). Nella nostra provincia, inoltre, risiedono 13 operatori sanitari in quarantena (-6).

Alle 18, infine, il Gores ha comunicato che non ci sono stati decessi nelle Marche legati al Covid-19. Restano così 987 le vittime del contagio nella nostra regione.

©RIPRODUZIONE RISERVATA