il parere dell’esperto
Criptovalute e investimenti: occhi puntati su Ethereum e Dogecoin
6 Giugno 2021
Nel settore criptovalutario l’attenzione degli investitori è puntata verso due crypto token: Ethereum e Dogecoin.
Ovviamente si tratta di due tecnologie completamente diverse tra loro, la prima indicata come la rete di riferimento per lo sviluppo delle soluzioni crypto-based dei prossimi anni, la seconda legata al coinvolgimento nei progetti spaziali di Elon Musk e al trading speculativo.
Nonostante le enormi differenze tra Ethereum e Dogecoin, secondo Criptovaluta.it sono entrambi due asset crypto da monitorare in modo accurato: secondo questa fonte accreditata, infatti, specialmente dopo le turbolenze che hanno colpito Bitcoin, DOGE e ETH possono mettere a disposizione importanti opportunità d’investimento e aiutare i trader ad analizzare il meglio il mercato crypto.
Ethereum: può davvero essere l’antagonista di Bitcoin?
Nelle ultime settimane molti analisti hanno cominciato a interrogarsi sul futuro di Ethereum, in particolare cercando di capire se potrà proporsi come reale alternativa a Bitcoin e superare la tecnologia ideata da Satoshi Nakamoto.
Alcuni pareri autorevoli sono positivi sulle prospettive di Ethereum, tra cui gli esperti di Goldman Sachs, tuttavia non mancano i pareri contrari, con molti professionisti che prevedono uno scenario criptovalutario dominato ancora a lungo da BTC.
Nel dettaglio, il vantaggio di Ethereum è la sua tecnologia blockchain, una rete per la gestione degli smart contract sempre più utilizzata al giorno d’oggi, indispensabile per lo sviluppo delle applicazioni di finanza decentralizzata (DeFi), degli NFT e le informazioni digitali gestite tramite infrastrutture crittografiche.
Inoltre, con il passaggio a Ethereum 2.0 questa tecnologia potrebbe diventare ancora più performante, migliorando le prestazioni in termini di velocità, costi e consumi energetici.
Al momento ETH e BTC rimangono ancora lontane, considerando che Bitcoin vanta una capitalizzazione di mercato di oltre il doppio rispetto a Ethereum, con un valore della criptovaluta ETH di 14 volte inferiore in confronto a BTC.
L’aspetto da studiare con grande attenzione secondo gli analisti è l’andamento delle tecnologie crypto, infatti se da un lato Bitcoin è legata esclusivamente agli investimenti e alle transazioni criptovalutarie, Ethereum è la base della rivoluzione crypto 4.0.
Dogecoin: quali sono le prospettive per la meme-coin?
La crescita di Dogecoin nell’ultimo anno è stata incredibile, con la criptovaluta nata per scherzo in grado di aumentare il suo valore di mercato di oltre il 13000% rispetto a giugno 2020.
Il risultato, però, è dovuto in gran parte ai trader retail di gruppi social come WallStreetBets e ai numerosi tweet di Elon Musk, CEO di Tesla e fondatore di SpaceX.
L’imprenditore sudafricano ha portato DOGE all’attenzione del grande pubblico, favorendone la rapida scalata fino all’ingresso nella top ten crypto per market cap.
Naturalmente Musk non guida il progetto Dogecoin, come è stato costretto a specificare più volte, un posizionamento che ha allarmato i fan della meme-coin e quanti la vedevano ormai lanciata verso una quotazione di 1 dollaro.
Secondo un report di Goldman Sachs, Dogecoin è un asset ideale per il trading speculativo, più interessante sotto questo profilo perfino di Bitcoin.
In particolare, gli analisti avvertono contro due fattori di rischio importanti da valutare negli investimenti su DOGE.
Il primo è legato alla performance di Dogecoin, favorita sia dalla speculazione sia dalla politica monetaria espansiva della Federal Reserve, un QE strutturale che sta spingendo molti investitori ad assumersi un rischio più elevato in questo momento.
Il secondo è il forte interesse dei trader privati su DOGE. Quando una di questa due condizioni dovesse venire meno il valore di Dogecoin potrebbe precipitare, allertano gli esperti di Goldman Sachs, per questo motivo bisogna investire in modo prudente con un’accurata gestione del rischio.
Ethereum e Dogecoin: cosa aspettarsi nei prossimi mesi
Per molti investitori professionisti in ambito crypto il successo delle criptovalute è vincolato alla loro utilità.
Se una tecnologia criptovalutaria non serve a nulla può trovare spazio appena nella speculazione, perciò non appena viene meno questo interesse la quotazione cade.
In questo contesto molti analisti sono scettici in confronto a Dogecoin, a meno che non sarà in grado di trovare presto un ruolo in alcuni progetti, ad esempio una posizione più forte nelle missioni spaziali di SpaceX o nelle transazioni crypto.
Ethereum invece è una tecnologia matura e ormai consolidata, tenendo conto che tantissime applicazioni come Uniswap, Aave, Compound, 1inch, Polymarket e Nexus Mutual sono progettate per funzionare su questa rete blockchain.
Molto dipenderà dalla capacità di Vitalik Buterin di modernizzare Ethereum, rendendola una tecnologia meno energivora e più performante, una vera sfida per ETH che avrà senza dubbio la sua possibilità di imporsi nel mondo criptovalutario.