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Cristian Casoli, un vero e proprio totem della pallavolo italiana a Cuneo
3 Febbraio 2020
Cristian Casoli, un vero e proprio totem della pallavolo italiana a Cuneo
Cristian Casoli nasce a Varese nel 1975: il suo sviluppo in altezza fece ben presto pensare come potesse avere un futuro nello sport. Pallacanestro o pallavolo? Il dilemma si risolse in men che non si dica, visto che la carriera di Christian comincia a soli sedici anni, quando si aggrega alle giovanili della Pallavolo Sumirago, ma già nel 1992 si trasferisce tra le giovanili del Volley Gonzaga Milano.
Cristian è uno di quei schiacciatori che non hanno alcun timore riverenziale nel decidere la partita e nel prendersi le responsabilità nei momenti di maggiore tensione o difficoltà. Un vero e proprio talento e la sua carriera, ricca di trionfi, parla da solo. Forse nemmeno lo scommettitore più incallito, però, sarebbe stato capace di prevedere una simile vita pallavolistica. Anche se, in effetti, al giorno d’oggi si può scommettere davvero su qualsiasi cosa: dal numero di gol al minuto in cui vengono segnati nel calcio, dal punteggio di ciascun set e al superamento di una soglia di punti di un determinato giocatore in una partita di volley. Su casinosicurionline.net c’è la possibilità di scoprire le migliori piattaforme online legali che permettono di scommettere in totale sicurezza.
L’esordio in Serie A1 con la maglia di Gonzaga Milano
La carriera di uno degli schiacciatori italiani più forti a cavallo tra gli anni Novanta e il primo decennio del Duemila, come detto, prende forma soprattutto a Milano. È nella stagione 1994-95, infatti, che Cristian riesce a fare il suo debutto, con grande emozione, nella massima serie italiana di volley. Già a partire dall’anno dopo, però comincerà a legarsi in maniera inseparabile con i colori del Cuneo VBC.
Infatti, a Cuneo rimane per la bellezza di otto stagioni che diventeranno veramente impossibili da dimenticare. Nella città piemontese, infatti, disputa probabilmente gli anni migliori della sua carriera. E il palmares è di quelli da ricordare e da celebrare, dal momento che Casoli si porta a casa ben tre Supercoppe italiane, due Coppe delle Coppe, due Coppe CEV, tre Coppe Italia e due Supercoppe europee.
Non solo, visto che grazie alle eccellenti prestazioni con la maglia di Cuneo, Cristian riesce a raggiungere anche un altro traguardo che rappresenta un po’ il sogno di ogni sportivo, ovvero vestire la maglia della propria nazionale. Con la casacca azzurra il debutto è nel giugno del 1997 e, successivamente, si toglierà anche delle soddisfazioni importanti, vincendo ben due edizioni della World League, nel 1997 e nel 1999.
Un Palmares eccezionale che si arricchisce anche a Treviso
A Cuneo rimane fino alla stagione 2003/04, quando si trasferisce alla Sisley Treviso: saranno tre anni altrettanto splendidi, visto che il palmares di Casoli viene continuamente aggiornato. Infatti, a Treviso vince due scudetti, due Coppe Italia, tre Supercoppe Italiane e pure la Champions League. Non si fa mancare nemmeno a Modena un successo: in Emilia rimane per ben sei stagioni e si porta a casa una Challenge Cup.
Poi, Casoli tenta anche l’esperienza in Russia, con la maglia dell’Iskra Samara, ma dopo pochi mesi è già di ritorno in Italia.
Finisce prima a Castellana Grotte, poi veste la maglia della Pallavolo Molfetta. Scende per la prima volta in serie A2 per vestire i colori della Volley Potentino e rimane nella seconda serie italiana anche l’anno successivo, ingaggiato dalla Callipo Sport di Vibo Valentia. Infine, il ritorno a Castellana Grotte, stavolta per indossare la maglia della Materdomini Volley e, infine, il grande ritorno a Cuneo. Adesso, con la maglia della Banca Alpi Marittime Acqua San Bernardo Cuneo il suo ruolo è quello di fare da chioccia ai giovani della squadra, ma i colpi, nonostante il passare degli anni, Casoli li ha ancora eccome.
Immagine di copertina da http://www.sportvis.it/