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CUCINA&MELODIE Cos’è il matcha? Il pregiato thè verde giapponese

Il colore è il verde smeraldo, piacevolmente dolce e ricco di benefici per la nostra salute

È il 2017 quando il matcha latte, un cappuccino diverso dal solito, inizia a occupare i social e le gallerie fotografiche.

La curiosità di chi lo vede in foto inizia a essere molto presente, tanto da chiedersi quali fossero le proprietà benefiche di questa polverina verde giapponese.

Pian piano il matcha conquista il web ed entra a spada tratta nelle liste menù dei locali più famosi guadagnandosi anche un posto fra i superfood. Se apriamo internet, molti blogger ne fanno un ingrediente estremamente versatile, protagonista di ricette dolci e salate (pancakes, tiramisù, risotti e addirittura hummus).

Che cos’è davvero il matcha?

Gabriella Lombardi, prima Tea Sommelier professionista in Europa e presidente di Protea (associazione rivolta alla diffusione della cultura del thè e alla formazione dei futuri esperti in materia), ci porta a fare una grande distinzione tra il matcha cerimoniale e il matcha gastronomico; entrambi, sono estratti in polvere di colore verde, ma le caratteristiche sono completamente diverse.

La prima tipologia, quella cerimoniale, ha origini antichissime, viene coltivato dal 1200 in due zone del Giappone. La cosa molto importante resta sempre quella di acquistarlo prestando attenzione al luogo di produzione che compare in etichetta.

La seconda tipologia, quella gastronomica, come vi dicevo all’inizio dell’articolo, viene utilizzata dal consumatore medio per preparazioni dolci e salate.

Come possiamo scegliere la polvere di matcha senza cadere nelle truffe?

Questo discorso diventa più complesso quando usciamo dal Giappone, proprio perché, stando alle dichiarazioni dell’esperta, “il punto debole del matcha è l’assenza di marchi registrati: non esiste una certificazione simile alla Docg per orientare il consumatore nella scelta, quindi dobbiamo imparare a difenderci dalle truffe a cui questo thè viene sottoposto…”.

La prima cosa da fare per evitare truffe è verificare che il composto sia a base di Tencha: le foglie di thè verde giapponese con cui viene realizzato il vero matcha e poi dobbiamo rivolgerci solamente a rivenditori autorizzati e specializzati, in poche parole devono essere disponibili nell’indicarci precisamente il luogo di coltivazione.

Ma passiamo ora alle proprietà benefiche di questo thè.

Proprietà e benefici del thè matcha

Questo thè è il preferito dei monaci buddisti quando fanno lunghe meditazioni, dicono infatti che questa polvere abbia la capacità di rilassare mentre mantiene attiva la concentrazione. Sembra che il matcha aumenti l’energia dell’organismo e il rilassamento, grazie alla presenza di caffeina e L-teanina.

L-teanina è un amminoacido presente quasi esclusivamente nei thè della pianta Camellia Sinensis. Stimola la produzione di dopamina e serotonina, sostanze che insieme donano una concentrazione migliore e stimolano la memoria. Quindi cari studenti, durante le sessioni d’esame iniziate a farvi infusi di thè matcha invece che bere le Red-Bull

Come vi dicevo, nel post pubblicato sul mio profilo Instagram (https://www.instagram.com/anna_maria_giretti/), questo thè contiene molti polifenoli, tra questi ne ritroviamo uno molto importante: epigallocatechina gallato (Egcg), che sembra avere la capacità di contrastare alcune malattie degenerative e avere un effetto protettivo contro alcune tipologie di cancro. 

In ultimo, sembra anche che questa polverina sostenga la disintossicazione dai metalli pesanti, grazie al particolare processo di ombreggiatura delle foglie di thè Tencha.

Siete pronti a creare dei piatti sfiziosi insieme a me, composti da questa polvere benefica?

Vi ricordo che sono presente nei social più famosi quali: InstagramFacebook Tik-Tok, ho anche dei miei Hastag personali che sono #cucinaemelodie #provateafarloanchevoi.

Cucina&Melodie__Anna Maria Giretti

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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