Cronaca
CUPRA MONTANA L’ultimo abbraccio della comunità al suo Diacono
3 Marzo 2020
L’impegno sociale e pastorale di Augusto Abbatelli ricordato anche dal primo cittadino cuprense
CUPRA MONTANA, 3 marzo 2020 – Oggi pomeriggio, alle ore 16, nella chiesa di San Lorenzo il Vescovo Gerardo Rocconi, coadiuvato da altri prelati, ha celebrato la santa messa per il funerale del diacono Augusto Abbatelli, deceduto a 77 anni dopo una lunga malattia.
La chiesa di San Lorenzo era gremita di parenti, amici e conoscenti; alla fine della cerimonia funebre alcuni dei partecipanti hanno testimoniato l’amicizia e l’impegno di Augusto intervenendo con brevi discorsi (Lina Cola per l’Avulss, alcuni diaconi, il sindaco Luigi Cerioni per l’Amministrazione e il Consiglio comunale), rendendo merito ad un uomo che si era sempre impegnato sia nel sociale che nella chiesa.
Anche il Vescovo Gerardo, alla fine di questi interventi, ha detto poche parole su di Augusto per il suo lavoro di ineccepibile economo diocesano, facendo risaltare il “carattere deciso e l’impegno di questo cuprense venuto a mancare troppo presto”.
Ordinato diacono dal vescovo Serfilippi
Nato a Cupramontana il 28 settembre del 1942, è stato ordinato diacono dal vescovo padre Oscar Serfilippi nel 2003 e nominato economo diocesano, Augusto ha collaborato nelle parrocchie di Cupramontana e da alcuni anni a Maiolati Spontini e soprattutto a Scisciano.
Aveva seguito con tanta attenzione i lavori di ristrutturazione della piccola chiesa parrocchiale di San Rocco, aveva dovuto lottare contro qualche resistenza per difendere quel piccolo luogo di culto al quale era tanto affezionato ed era riuscito a trovare tutti i finanziamenti necessari e gli altri aiuti per alcuni restauri di arredi e oggetti sacri all’interno.
La riapertura della chiesa di Scisciano
Con emozione e con soddisfazione a marzo 2016 aveva organizzato la cerimonia di riapertura con il vescovo, il parroco don Marco Cecconi, il sindaco Umberto Domizioli, i tecnici, i progettisti, le maestranze. Negli ultimi anni del suo servizio come economo diocesano, si è dedicato a promuovere i restauri e le riaperture di undici chiese diocesane chiuse dopo il terremoto, nove con finanziamento statale e due sovvenzionate dalla Cei con l’8 per 1000.
Le nozze d’oro nella parrocchia di San Sebastiano
Ha svolto un lavoro lungo e scrupoloso, con sinergie e collaborazioni degli altri uffici diocesani e degli uffici della Regione e dei Comuni con i quali era riuscito a instaurare un rapporto di fiducia reciproca.
Per il 50° di matrimonio, aveva desiderato riunire tutta la famiglia lo scorso 29 dicembre, nella stessa chiesa di San Sebastiano dove si era sposato il 29 dicembre del 1969.
Molto legato al Movimento dei Cursillos, prendeva parte agli incontri diocesani e curava una pubblicazione di collegamento tra gli associati della diocesi in cui riportava articoli e foto delle diverse iniziative e ricordava le date dei compleanni.
Per volere della famiglia non è stato predisposto il classico corteo funebre intorno l’anello di Cupra Montana, ma a fine funzione il feretro e le auto dei familiari si sono dirette verso il camposanto del capoluogo. Alle famiglie Sabbatini e Abbatelli la redazione di QdMnotizie inoltra sincere condoglianze.
(o. g.)
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