Cronaca
CUPRA MONTANA OROLOGIO FUORI USO, ECCO IL PAESE DOVE IL TEMPO SI È FERMATO: DA UN MESE LANCETTE BLOCCATE
25 Luglio 2016
CUPRA MONTANA, 25 luglio 2016 – I potenti fulmini caduti nell’area del palazzo Comune il pomeriggio del 20 giugno scorso, durante un temporale disastroso, misero fuori uso una centralina telefonica, molti computer, caldaie del riscaldamento, sradicò un obelisco circolare metallico sulla sommità del campanile stesso e spostò un grosso masso verso la parte interna del tetto, rovinando altri tipi di servizi telematici, senza contare le frane importanti nel territorio comunale. Tutto è stato riparato, non il danno che un fulmine arrecò all’orologio della torre civica che a causa della scarica è rimasto fermo, da allora, alle ore 15.20; sicuramente l’apparecchio non è di facile sistemazione come telefoni ed altri apparecchi elettronici, data la sua complessità mista a meccanica di precisione e qualche parte elettronica che ne comanda tutte le funzioni. Oggi, quei rintocchi ogni quarto e mezz’ora non si sentono più e, qualcuno che ne avrebbe fatto volentieri a meno, può dormire finalmente sonni tranquilli specie nelle ore notturne e con il caldo opprimente appena arrivato. Ma non tutti la pensano allo stesso modo! Per altri abitanti, dentro e intorno alle mura del centro storico, quei rintocchi sono stati sempre un segnale del lento passare del tempo e della vita, e il poterli contare diventa la certezza di essere in vita. Ora che l’orologio aspetta le necessarie riparazioni ne siamo tutti convinti, ma non del fatto che qualche abitante del quartiere antico di notte si sveglia di soprassalto perché non ode più quei rintocchi. Non vogliamo certo inserirci tra favorevoli e contrari, ma una cosa la possiamo dire:”Un orologio rotto e con le lancette ferme alle 15.23 circa, ipoteticamente potrebbe “bloccare” il tempo come in quella vecchia favola, dove gli abitanti del villaggio, per questa ragione, “non invecchiavano più”.
foto Enrico Spinaci
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