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Cupramontana Campo scuola “Anch’io sono la Protezione Civile”

Dal 30 agosto presso l’abbazia del Beato Angelo organizzato da Gruppo comunale, Croce Verde e Associazione nazionale Carabinieri, iniziativa dedicata a ragazze e ragazzi tra i 10 e i 16 anni

Cupramontana – È iniziato il conto alla rovescia per l’inizio del IV Campo scuola “Anch’io sono la Protezione Civile”. 

Dopo mesi di lavoro, dedicati all’organizzazione dell’evento, mercoledì 30 agosto prossimo prenderà avvio, presso l’abbazia del Beato Angelo, il campo scuola di Protezione Civile organizzato dal Gruppo Comunale Volontariato di Protezione Civile, dalla locali Croce Verde (con il forte sostegno dell’Anpas Marche), e Associazione Nazionale Carabinieri.

L’iniziativa è dedicata ai ragazzi e alle ragazze residenti e non nel Comune, di età compresa tra i 10 e i 16 anni, e rientra tra le attività organizzate dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile, in collaborazione con le Organizzazioni nazionali e locali di volontariato. 

Lo scopo è quello di formare i giovani di oggi e prepararli a essere cittadini consapevoli domani. Il progetto è realizzato grazie anche al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio Fabriano e Cupramontana. I partecipanti vivranno una importante esperienza di comunità, ma anche di senso civico. Una esperienza unica nel suo genere a Cupramontana. 

Un’occasione per vivere in un campo di emergenza e imparare a essere pronti e al fianco della Protezione Civile. La realizzazione del campo scuola ha una duplice valenza: accrescere nelle giovani generazioni, attraverso il coinvolgimento diretto, la cultura di protezione civile e avvicinarli a una realtà preziosa per il nostro Sistema, quella del volontariato, che richiede sempre più professionalità e specializzazioni. 

Sono previste cinque giornate, (dal 30 agosto al 3 settembre) con pernottamento in tenda alle quali parteciperanno 40 ragazzi/e.

Tra gli obiettivi formativi del campo: incentivare la tutela del patrimonio boschivo e naturalistico; contribuire alla prevenzione dei rischi anche attraverso la diffusione di buone pratiche di protezione civile; favorire la conoscenza dei compiti del Servizio Nazionale; sensibilizzare sul tema dei piani di emergenza così da facilitare anche un confronto con le Amministrazioni locali.

Per i volontari, inoltre, l’esperienza del campo rappresenta un’importante opportunità per presentare le attività della propria organizzazione al fine di coinvolgere quanto più possibile i ragazzi alla vita associativa e farne magari dei futuri volontari. Saranno coinvolti nell’attività anche responsabili del volontariato della Protezione Civile della Regione Marche, l’Arma dei Carabinieri della stazione di Cupramontana, i Vigili del Fuoco, docenti di Protezione Civile Marche, Polizia Stradale, Guardia di Finanza con cani anti-droga, responsabili del Corpo Forestale, volontari dell’associazione Centro addestramento unità cinofile da soccorso, volontari del Soccorso alpino, truccatori Anpas, il responsabile dell’uffico tecnico comunale e tanti altri.

L’auspicio è che possa germogliare nei giovani partecipanti una sana cultura dei rischi, il senso di responsabilità e di cittadinanza attiva ossia la consapevolezza che ognuno può avere un ruolo attivo, a partire dai piccoli gesti di ogni giorno, per la tutela dell’ambiente, del territorio e della collettività.

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