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Cupramontana Giuseppe Pierangeli: un Maestro tra arte e impegno civile

Organizzata dall’Associazione culturale “Massa Actii” inaugurazione della mostra retrospettiva a lui dedicata, taglio del nastro oggi alle ore 18 presso la Sala comunale “Il Torrione”

CupramontanaTaglio del nastro oggi alle ore 18 presso la Sala comunale Il Torrione in Corso Leopardi, per la mostra retrospettiva dedicata a Giuseppe Pierangeli, organizzata dall’Associazione culturale Massa Actii

All’inaugurazione parteciperà il sindaco Enrico Giampieri. La mostra rimarrà aperta fino al 26 agosto, con orari dalle 9 alle 12 e dalle 17 alle 19, ed è parte dei festeggiamenti per il 75° anniversario di fondazione del periodico Quelli del Massaccio, pubblicato per la prima volta il 25 dicembre 1945.

Giuseppe Pierangeli

Nacque a Cupramontana nel 1925. Dopo aver completato gli studi presso il Liceo ClassicoVittorio Emanuele II” di Jesi, si trovò, giovanissimo, ad affrontare la dura realtà della Seconda Guerra Mondiale. Non si perse d’animo e scelse di unirsi a una formazione partigiana locale, dimostrando fin da subito coraggio e senso del dovere.

Terminata la guerra, riprese gli studi e iniziò la sua carriera di insegnante di latino in un Liceo di Roma, dove per oltre trent’anni trasmise ai suoi studenti non solo la conoscenza della lingua, ma anche la passione per la cultura classica.

Giuseppe Pierangeli

Accanto alla sua professione di docente, Pierangeli coltivò sempre con grande dedizione le sue doti artistiche, che spaziavano dalla poesia alla pittura.

Come pittore, si distingueva per uno stile naif, caratterizzato da una freschezza espressiva e da una visione gioiosa della realtà. Le sue opere, in particolare le scene invernali, sembrano quasi animarsi, richiamando l’opera del celebre Hendrick Avercamp, maestro olandese del paesaggio invernale.

Tuttavia, i soggetti più cari erano legati alla sua terra d’origine, Cupramontana. Le antiche mura del paese, i luoghi dell’infanzia e gli angoli più suggestivi diventavano protagonisti dei suoi dipinti. Tra questi, spiccano la Piazzetta del Castello, oggi Piazza IV Novembre e via Giovanni Bovio, dove si trovava il suo studio prima di trasferirsi a Palazzo Leoni. Anche la Collegiata di San Lorenzo, con il Monastero delle Clarisse Riformate, era uno dei soggetti prediletti, spesso rappresentata da Colle Elisa Amatori.

L’amore di Giuseppe Pierangeli per Cupramontana non si limitava all’arte, ma si esprimeva anche in un forte impegno civile. Fu un cittadino attivo, profondamente legato alla sua comunità, e il suo contributo alla vita culturale e sociale del paese rimane indimenticabile.

Come artista, Pierangeli non si fermò mai alla semplice ripetizione dei suoi soggetti preferiti. Sperimentò continuamente nuove tecniche, avventurandosi anche nel genere delle nature morte e dei paesaggi marini, pur rimanendo fedele alla sua sensibilità originaria. In questa retrospettiva verranno esposte diverse sue opere, tutte realizzate a olio su tavola o su tela e incorniciate personalmente dall’autore.

Giuseppe Pierangeli, scomparso a Cupramontana nel 1997 dopo una lunga malattia, lasciò anche alcune opere letterarie, tra cui spiccano raccolte di poesie.

Tra le sue pubblicazioni si ricordano “Dall’alba al crepuscolo” (Cupramontana, 1986), “Classe 1925” (Jesi, 1987), e “La via del Ritorno” (Cupramontana, 1997).

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