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Cupramontana Il cuore della Sagra dell’Uva: i carri allegorici

Prendono forma nel deposito comunale i 5 che sfileranno nella giornata di domenica 2 ottobre: decretato l’ordine d’uscita

di Cristiana Loccioni

Cupramontana, 24 settembre 2022L’ordine di uscita dei cinque carri che sfileranno domenica 2 ottobre alla Sagra dell’Uva è stato decretato nella serata di ieri, dopo il tradizionale taglio della torta alla presenza del sindaco Enrico Giampieri e della vicesindaca Stefania Sorana.

Aprirà, dunque, la sfilata il Carro San Bartolomeo, seguito dal carro Centro Storico, quindi San Giovanni, San Michele e Badia Colli.

Chi non è più giovanissimo ricorderà i primi carri allegorici e, confrontandoli con quelli di oggi, non si può certo negare che i carristi ne hanno fatta di strada. Ogni anno danno vita al cuore della festa, lavorando fin dalla metà di agosto per regalare ai tanti visitatori uno spettacolo che lascia a bocca aperta.

Negli anni passati ogni contrada preparava in gran segreto il proprio carro allegorico ma da qualche anno si lavora insieme, 5 carri, questo il loro numero, che nella domenica della Sagra dell’Uva sfileranno nell’anello della Capitale del Verdicchio per contendersi il primo premio dopo essere stati sottoposti al giudizio di una giuria che valuterà movimenti, cura della realizzazione, cartapesta e la capacità di raccontare il tema del carro attraverso la scenetta declamata rigorosamente in dialetto.

Non verrà valutata in questa edizione, invece, la quantità di uva usata come decoro dei carri, essendo molto difficile da reperire vista l’annata anticipata nella vendemmia.

Più di cento giovani, lontani dal paese vivono una Sagra tutta loro, fatta di divertimento, di stare insieme, risate, cene e allegria: ogni anno il numero dei volontari aumenta, new entry che si affidano ai Mastri carristi per apprendere tecniche e segreti, una tradizione che fortunatamente continua e si rinnova.

I carri allegorici rappresentano la parte pulsante della Sagra e dopo due anni di assenza finalmente si ritorna a vivere quel giusto clima di festa, non solo nel deposito comunale adibito per l’occasione a laboratorio ma anche in centro dove cominciano a prendere forma le tradizionali capanne che nei quattro giorni di festa offriranno il meglio della nostra cucina marchigiana portando la tradizione in tavola.

Giunta all’85a edizione, la Sagra dell’Uva è l’appuntamento più atteso dai cuprensi e non solo, essere presenti è quasi un dovere morale, ma sicuramente sarà occasione per tutti di divertimento, con buona musica, carri allegorici, tradizione a tavola e fiumi di Verdicchio, protagonista indiscusso della festa.

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