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Cronaca

Cupramontana Inaugurato il nuovo plesso scolastico simbolo di innovazione

Un edificio all’avanguardia dalla caratteristica forma di aquilone, costruito con i fondi della ricostruzione post-sisma, presente il commisario straordinario Guido Castelli

Cupramontana – Il 2024 segna un momento storico con l’inaugurazione del nuovo edificio scolastico dell‘Istituto comprensivo Don Mauro Costantini – Luigi Bartolini.

L’opera rappresenta non solo un punto di riferimento per l’istruzione, ma anche un simbolo di rinascita, costruito con i fondi della ricostruzione post-sisma del 2016. Il nuovo plesso scolastico è un investimento da oltre 7,5 milioni di euro e riflette l’impegno della comunità verso il futuro delle nuove generazioni.

La nuova scuola, che ospiterà gli alunni della scuola primaria Umani e gli studenti della scuola secondaria di primo grado Bartolini, è stata progettata con una particolare attenzione alla sicurezza antisismica e all’efficienza energetica. Il design architettonico, ispirato a linee minimaliste nord europee, è stato scelto tra 19 proposte in un concorso di idee, promosso dall’allora sindaco Luigi Cerioni subito dopo il terremoto del 2016.

L’edificio, dalla caratteristica forma di aquilone, si sviluppa su 3.200 metri quadrati e dispone di 16 aule, 6 laboratori, spazi comuni e uffici amministrativi. Un elemento centrale della struttura è la grande agorà, concepita come uno spazio multifunzionale per stimolare la creatività e l’interazione tra gli studenti. Questo ambiente moderno e stimolante è stato pensato per offrire agli studenti un luogo accogliente dove imparare e crescere.

La giornata ha avuto inizio con il volo di aquiloni, simbolo di libertà e speranza, tenuti dai bambini delle associazioni sportive locali. A dare il benvenuto, ringraziando tutta la numerosa comunità presente e coloro che hanno lavorato al progetto, il sindaco Enrico Giampieri affiancato dalla vice sindaca Stefania Sorana, dall’assessore ai lavori pubblici Andrea Nocchi, da tutta l’Amministrazione e dai dipendenti comunali.

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Il momento clou, la consegna simbolica delle chiavi alla nuova dirigente scolastica Milena Brandoni, presente anche il suo predecessore, Ivano Dottori, poi il tradizionale taglio del nastro e la benedizione del vescovo Gerardo Rocconi.

Enrico Giampieri, ha sottolineato con orgoglio come questo edificio sia il risultato di una collaborazione virtuosa tra istituzioni, professionisti e imprese. La buona politica che guarda oltre.

«Questo edificio è il simbolo di ciò che possiamo realizzare quando lavoriamo insieme per il bene della comunità e delle future generazioni», ha dichiarato il Sindaco. Il nuovo plesso scolastico rappresenta un esempio concreto di buona politica e di altrettanto buona amministrazione dove, al di là delle appartenenze, tutti hanno contribuito per il bene collettivo.

«Ci aspettiamo molto da questi spazi, ma siamo certi che risponderete ai bisogni delle nuove generazioni», le parole rivolte alla nuova dirigente scolastica Milena Brandoni.

Alla cerimonia hanno partecipato numerosi rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, i Sindaci della Vallesina. Tra loro, Guido Castelli, Commissario straordinario per la ricostruzione post-sisma, Chiara Biondi, assessore alla cultura e istruzione della Regione Marche, il Presidente della Provincia, Daniele Carnevali.

Quindi, Marco Trovarelli, direttore ufficio speciale per la ricostuzione Usr, Dante Fabbioni, capogruppo progettisti, Dino Latini, presidente Consiglio regionale, gli europarlamentari Matteo Ricci e Carlo Ciccioli. La loro presenza ha testimoniato l’importanza di questa opera non solo per Cupramontana, ma per tutta la regione.

Donatella D’Amico, direttore dell’Ufficio scolastico regionale, ha espresso grande emozione quando ha affernato che «questa scuola è di una bellezza indescrivibile, ma il cuore lo daremo noi. Noi siamo la scuola, noi saremo il cuore», sottolineando così il ruolo centrale del personale scolastico nell’educazione.

Questo nuovo plesso scolastico non è solo un’opera architettonica all’avanguardia, ma rappresenta una promessa per il futuro dell’istruzione a Cupramontana.

Un traguardo importante realizzato con un progetto che unisce innovazione, comunità e futuro e che segna l’inizio di una nuova era, dove gli studenti avranno a disposizione spazi sicuri, moderni e stimolanti per apprendere e crescere.

L’inaugurazione si è chiusa con uno spettacolo pirotecnico.

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